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Il Cagliari con il timore della Sardegna Arena: col Chievo, obiettivo bel gioco e i tre punti

All’improvviso, il Cagliari sembra soffrire il nuovo stadio. La bellezza dell’impianto, costruito in poco tempo, sembra metter timore ai ragazzi di Rastelli che in due gare non sono riusciti ad esprimere il proprio gioco come invece accaduto nelle occasioni precedenti. L’ingresso in campo troppo prudente ha spianato la strada alle incursioni del Sassuolo e concesso conclusioni e amnesie difensive utili a garantire ben due calci di rigore.

Domani la Sardegna Arena dovrà dare il proprio riscontro definitivo. I rossoblù si troveranno davanti al Chievo Verona di Rolando Maran nella sesta giornata del campionato di serie A (ore 15.00, diretta Sky Calcio 3), squadra ordinata e intelligente, capace di non perdere mai la pazienza e aggrapparsi alla propria sufficienza per conquistare punti in qualunque campo. I clivensi hanno tenuto fin qui un andamento costante, perdendo solo contro Juventus e Lazio ma riuscendo a fermare la cavalcante Atalanta e battere l’Udinese in trasferta. Hanno un precedente non molto sereno: lo scorso anno persero per 4-0 al Sant’Elia una gara che per loro, salvi da un pezzo e con metà rosa in infermeria, valeva zero. Domani, piuttosto, si presenteranno con la solita disposizione tattica accorta, chiusa a riccio con la speranza di presentarsi davanti a Cragno al termine di alcune ripartenze. Un procedimento che il Cagliari ha già vissuto sia col Crotone e sia, in parte, col Sassuolo.

Rastelli avrà dunque tastato il polso della rosa e capito le reali forze in campo. Contro gli emiliani alcuni effettivi sono crollati fisicamente, qualcuno è stato ingannato dal campo polveroso e dal proprio corpo fragile, altri hanno lottato contro un muro facendo della fretta e della confusione il proprio modo di agire. Lo staff tecnico quindi potrebbe decidere di operare un forte turnover per la sfida col Chievo senza però perdere di vista la competitività della gara. In infermiera si è seduto Luca Ceppitelli, colto da un problema all’adduttore sinistro che gli ha fatto giocare il finale col Sassuolo in completa sofferenza. Pavoletti viene monitorato di ora in ora con la speranza sia convocabile almeno in panchina mentre Farìas deve fare i conti con un affaticamento. I tre si aggiungono a Rafael, Melchiorri e Van Der Wiel, anche se per il brasiliano non dovrebbero esserci problemi almeno per la presenza in panchina. Anche Cigarini potrebbe accomodarsi per un turno di riposo, Andreolli invece torna a disposizione ma non pare ci sia la voglia di rischiarlo vista la moria di difensori centrali. Scalpitano Miangue, Deiola, Dessena e Giannetti: per loro inizia a intravedersi la possibilità di una maglia da titolare.

La sfida sarà affidata all’arbitraggio di Gianluca Aureliano della sezione di Bologna. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Manganelli e Tegoni, quarto uomo sarà Marinelli mentre Pasqua designato al Var e l’addetto all’Avar sarà Marrazzo. Sono tre gli incroci tra l’arbitro emiliano e i rossoblù, tutti in serie B: bilancio di tre vittorie nette, l’ultima decretò la vittoria del campionato di serie B. Una sola occasione invece coi gialloblù che si ritrovarono a pareggiare per 1-1 con l’Udinese nel corso della scorsa stagione.

PROBABILI FORMAZIONI.

CAGLIARI: Cragno; Faragò, Pisacane, Romagna, Miangue; Dessena, Barella, Ionita; Joao Pedro; Sau, Giannetti. All. Rastelli

A disposizione: Crosta, Daga, Andreolli, Capuano, Padoin, Deiola, Cigarini, Cossu, Pavoletti, Melchiorri

Indisponibili: Rafael, Ceppitelli, Van Der Wiel, Farìas

CHIEVO: Sorrentino; Gamberini, Cesar, Cacciatore, Tomovic, Radovanovic, Hetemaj, Castro; Birsa, Inglese, Pucciarelli. All. Maran

A disposizione: Seculin, Danielli, De Paoli, Jaronszinky, Bani, Rigoni, Bastien, Garritano, Stepinski, Leris, Pellissier

Indisponibili: Meggiorini, Vignato, Gobbi

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