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Il ritrovamento di un dossier riapre un nuovo capitolo nella vicenda di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana svanita nel nulla il 22 giugno 1983. Il Vaticano smentisce: “Un falso”

Una foto d'archivio del manifesto con l' immagine di Emanuela, la ragazza scomparsa nel 1983 mentre tornava a casa, in Vaticano, e della quale non si sono mai piu' avute notizie. Un tv movie su uno dei gialli più inquietanti della storia d'Italia e che proprio in questi giorni é tornato di stretta attualità e che a quasi trent'anni di distanza continua a tenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica: la misteriosa sparizione di Emanuela Orlandi, 15 anni, figlia di un commesso vaticano, avvenuta il 22 giugno del 1983. Il regista Roberto Faenza e il produttore Pietro Valsecchi annunciano la realizzazione di un film in due puntate sul caso, prodotto dalla Taodue.ARCHIVIO / ANSA

Il ritrovamento di un dossier riapre un nuovo capitolo nella vicenda della scomparsa di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana svanita nel nulla il 22 giugno 1983. Ma il Vaticano smentisce: “Si tratta di un falso”.

Su Repubblica, il giornalista Emiliano Fittipaldi ha rivelato di essere venuto in possesso di un documento del Vaticano. “Il dossier  – scrive il giornalista – sintetizza gli esborsi sostenuti dal Vaticano dal 1983 al 1997. La somma totale investita nella vicenda Orlandi è ingente: oltre 483 milioni, quasi mezzo miliardo di lire. Oltre 483 milioni di lire spesi dal Vaticano per il suo allontanamento“.

Notizie “del tutto false e prive di fondamento”: è quanto dice la Segreteria di Stato vaticana a proposito del documento sulla vicenda Orlandi.

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