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Mureddu (Consorzio Centro Storico): ‘Estate a due facce per gli affari. Bene nel weekend, a rilento a inizio settimana. Il turismo a Cagliari ha un futuro’

L'Info Point del Consorzio Cagliari Centro storico

È stata un’estate a due facce quella 2017 per le attività commerciali del Consorzio Cagliari Centro Storico, associazione nata nel 2007 che aggrega 120 imprese – alberghi, ristoranti, bar, botteghe artigiane – inserite soprattutto nel quartiere Marina. A rivelarlo è il presidente Gianluca Mureddu, secondo cui, da giugno fino ad oggi, il giro d’affari delle aziende del “suo” Consorzio, rispetto all’estate scorsa, ha marciato a doppia velocità: un po’ a rilento nei giorni iniziali della settimana e ad andatura costante nei weekend.

«Da lunedì a mercoledì – sottolinea Mureddu -, c’è stata una leggera flessione, specie di mattina: anche i ristoranti che lavorano meglio, a pranzo, difficilmente hanno fatto il pienone. Dal giovedì alla domenica, invece, non si sono riscontrati cali».

In questo contesto che influenza ha avuto la pedonalizzazione di via Roma?

Su via Roma preferisco non sbilanciarmi, aspetto la fine dell’estate per tirare le somme. Quello che posso dire – e lo dico soprattutto pensando al futuro – è che a Cagliari abbiamo un problema: distruggiamo tutto con troppa fretta.

A proposito di futuro: che prospettive ha il turismo a Cagliari e, in particolare, nel centro storico, cuore pulsante della città e sede del suo Consorzio?

Il turismo a Cagliari avrà un futuro solo se si salderanno queste tre realtà: il centro storico, appunto, che deve essere valorizzato sotto tutti i suoi aspetti, il Poetto e il comparto enogastronomico.

Si deve avere una visione d’insieme, insomma?

Sì, bisogna ragionare in questo modo. Non a caso noi, per febbraio, stiamo promuovendo dei pacchetti turistici per persona che propongono un fine settimana – due giorni e due notti – a Cagliari con tanto di cena tipica, visita agli scavi di Sant’Eulalia e spettacoli di maschere sarde e Ratantira. I pacchetti sono pubblicizzati presso il nostro Info Point di via Napoli 62, dove forniamo anche una cartina con la mappa delle aziende del Consorzio e di interessanti itinerari culturali e, soprattutto, tante preziose informazioni su Cagliari e sulle produzioni tipiche delle nostre attività commerciali.

L’accoglienza è fondamentale…
Esatto. Per questo, ad esempio, nel nostro Info Point disponiamo dei bagni. Ai turisti che vengono a trovarci in via Napoli e che ricevono il timbro sulla cartina, poi, i ristoranti del Consorzio regalano un aperitivo libero: è un invito, un benvenuto che si ricollega al tradizionale “cumbidu” sardo.
Tradizione, un’altra parola chiave…
Pensi che da domani fino al 9 ottobre l’Info Point ospiterà una mostra di maschere sarde legate al Carnevale. Si tratta di un’anteprima per far capire ai turisti cosa troveranno a Cagliari a febbraio.

Altre iniziative?

Abbiamo deciso di partecipare al bando regionale destinato ai Ccn, i centri commerciali naturali, un bando a cui ci siamo rivolti per ottenere finanziamenti con cui sostenere la promozione, gli eventi e l’info point. Infine, stiamo pensando a una carta servizi con cui praticare sconti e fornire servizi ad hoc a turisti e cagliaritani.

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