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Il legno restituito dal mare diventa arte: Valeria Russo ci racconta come nascono le sue opere

valeria russo

Quadri nati, come spesso accade, un po’ per caso. La creatività di Valeria Russo, 36enne cagliaritana, è stata ispirata in un giorno di qualche anno fa, quando dopo una grossa mareggiata in una spiaggia di Carloforte ritrova un pezzo di legno perfettamente levigato dal mare con le sembianze di una barca: «Ho pensato di aggiungere solo una vela ed incorniciarlo, e visto il grande successo ottenuto tra agli amici – ci racconta l’autrice delle opere – ho provato a farne altri, aspettando le mareggiate invernali». Valeria si lascia quindi stupire dalle svariate forme e similitudini che la potenza del mare conferisce ad ogni singolo pezzo di legno, trasformandoli in opere d’arte come quella che si vede in fotografia.

Certo, le basi c’erano già tutte: diplomata al Liceo Artistico, la donna ci dice di non ricordare precisamente il giorno in cui le è venuta l’idea di prendere un vecchio mobile e modificarlo a suo piacimento ma, ci confessa, «da quel momento sono più riuscita a smettere di farlo: da anni recupero e rivisito mobili vecchi e brutti, – ci dice infatti – proprio quelli destinati ai “rifiuti ingombranti”, e dono loro una nuova vita». Poi l’incontro con quel pezzo di legno restituito dal mare in tempesta nell’isoletta che lei stessa definisce la sua seconda casa, e l’inizio di una nuova, coinvolgente passione: «La fantasia è volata quando al legno ho cominciato ad abbinare i giusti tessuti, tutto con le proporzioni più adatte». Per l’artista, infatti, ogni pezzo di legno è unico, tanto da portarla ad identificarli uno ad uno dandogli un nome.

In occasione della sua prima esposizione, avvenuta all’Exmà di Cagliari durante la manifestazione “Handmadeloverscagliari” lo scorso aprile, arrivano anche i primi riscontri positivi da parte di un pubblico più ampio: «Non sono una brava venditrice né ho una grande autostima, è stata un’amica a convincermi». E il consiglio non è andato sprecato: «Mi sono data da fare ed ho creato circa 15 quadri, ma il primo giorno d’esposizione ne ho venduti solo due e ho subito pensato che piacessero solo a me». Idea ribaltata il giorno seguente, in cui Valeria torna a casa con 3 quadri rimasti e tanti complimenti, «la cosa più gratificante». Ora l’attività di questa artista, che si ritiene fortunata a poter dedicare sempre i suoi ritagli di tempo alla sua più grande passione, inizia a procedere, è proprio il caso di dirlo, a gonfie vele: una nuova esposizione si terrà sul Corso Vittorio Emanuele, dove due settimane fa ha venduto tutti i suoi pezzi, sabato 29 luglio. Ma le opere sono anche ordinabili e personalizzabili anche online tramite la sua pagina Facebook.

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