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Tour de France 2017, il campione sardo Fabio Aru al via per dare la caccia al primato del favorito Chris Froome

fabio aru

Italy's Fabio Aru celebrates as he crosses the finish line to win the 15th stage of the Giro D'Italia cycling race from Valdengo to Plan di Montecampione, Italy, Sunday, May 25, 2014. (AP Photo/Gian Mattia D'Alberto)

Fabio Aru farà parte del Tour de France 2017 che partirà domani da Dusserdolf e che varrà come l’edizione più forte di sempre. A parte Vincenzo Nibali, non mancherà nessuno dei grandi protagonisti di questo sport, pronti a battagliare in altura per un posto sul podio. Il villacidrese non ha voluto dar adito a voli pindarici – leggasi vittoria finale, ma ha detto chiaramente di voler far bene e sperare di salire sul podio. Dovrà giocarsi le sue chance assieme a Jakob Fugslang, in un inedito tandem che l’Astana ha voluto proporre per opporsi allo strapotere delle altre formazioni e, in particolare, alla forza del campione uscente Chris Froome.

Si presenterà al via il Fabio Aru più forte di sempre? Sicuramente sarà il Fabio Aru più consapevole delle proprie capacità e possibilità fisiche. Lo ha dimostrato rinunciando al Giro D’Italia a cui teneva di più, vista la partenza dalla Sardegna e la chiara possibilità di poter vincere la classifica finale. Lo ha dimostrato isolandosi dopo l’infortunio e la morte improvvisa di Michele Scarponi, lavorando per riprendere una condizione che due mesi fa non era eccezionale. Ha disputato poi un Giro del Delfinato da assoluto outsider dando una lezione ai colleghi più illustri, vincendo una tappa, difendendosi benissimo a cronometro e rimanendo agganciato a chi aveva la seria intenzione di barrare una casella in più nello score vittorie della propria carriera. Brillante e talentuoso, ha pure sbaragliato la concorrenza una settimana fa nella Ivrea-Asti che consegnava sulle spalle il tricolore italiano. Ecco, Fabio Aru è il nuovo campione italiano e si presenta alla Grand Boucle come il migliore d’Italia, l’orgoglio da esibire per tutti i tifosi italiani orfani di un grande campione.

Fabio Aru con la maglia dell’Astana

La predisposizione mentale e i passi avanti fatti sia in discesa che in pianura hanno forgiato la sua attuale condizione. In una corsa a tappe di tre settimane può succedere di tutto e molto si capirà già dalla prima tappa, una cronometro di appena 13 chilometri in cui dovrà cercare di stare attento e attaccato ai migliori. Il primo arrivo in salita è previsto già alla quinta tappa a La planche des belles filles. La nona tappa è quella che prevede il massimo dislivello, con le scalate al Col de la Biche, al Grand Colombier e al Mont du Chat nella regione della Savoia. Con la dodicesima tappa e l’arrivo in salita a Peyragudes iniziano le frazioni pirenaiche, che proseguono con la breve tappa successiva, di soli 100 km, da Saint-Girons a Foix ma con pendenze massime del 20%. Qui si capirà chi avrà la forza e l’ambizione per stupire nelle ultime tappe quando la carovana gialla affronterà le Alpi, a partire dal mitico Col du Galibier e l’arrivo in salita al Col d’Izoard. Quindi la seconda crono nella penultima e decisiva tappa che potrebbe anche ribaltare molti dei valori espressi nei giorni precedenti.

« Al Tour de France credo di poter battagliare ai migliori. E potrò contare anche su una squadra fortissima con anche Cataldo e Lutsenko » ha affermato il Cavaliere dei Quattro Mori nelle interviste pre-evento. « Non mi aspettavo questa condizione dopo mesi così difficili.  Fare i pronostici quest’anno è molto difficile. Di Froome ho molto rispetto e anche se finora non ha avuto una stagione super bisogna considerare la sua capacità di preparare i grandi appuntamenti ». Il parterre de roi non prevede solo la presenza del pluricampione britannico Chris Froome, a caccia della quarta vittoria della sua carriera, ma anche di fenomeni della bicicletta che in un modo o nell’altro hanno necessità di rilanciarsi e provare il colpo gobbo: Nairo Quintana (grande deluso del Giro D’Italia 2017), Alberto Contador, Alejandro Valverde, gli idoli di casa Romain Bardet e Thibaut Pinot, il vincitore del Giro del Delfinato Jakob Fugslang (compagno di squadra di Aru), Richie Porte, Bauke Mollema, Mikel Landa, Rafal Majka, Rigoberto Uran e Pierre Rolland. Una sfilza di nomi che darà battaglia sin dalle prime salite basandosi ognuno su una squadra molto forte al fianco. Secondo il direttore sportivo dell’Astana Giuseppe Martinelli « Fuglsang e Aru sono due punte che stanno andando fortissimo. Al Delfinato hanno dimostrato di competere con i migliori. Fabio al campionato italiano si è allenato bene e non l’ho mai visto così in forma. Ha tenuto in pianura e fatto la differenza in salita. In salita avremo un Aru molto forte ». L’entusiasmo e la fiducia sono molto forti, a tal punto che per convincere il villacidrese a rinnovare il contratto, la dirigenza del suo team ha convinto il fido Cataldo a firmare un prolungamento di due anni. Questo Tour dunque sarà uno spartiacque anche sul bicimercato, tale che potrebbe scombussolare la gestione delle formazioni in vista del 2018: Aru dovrà dimostrare a se stesso e alla propria squadra di valere un proseguimento del matrimonio con la Astana che dura dal 2012.

FORMAZIONI PRESENTI AL TOUR DE FRANCE 2017.

1) Ag2r La Mondiale (Fra): Axel Domont, Mathias Frank, Romain Bardet, Pierre Latour, Cyril Gautier, Alexis Vuillermoz, Olivier Naesen, Ben Gasatuer, Jan Bakelants.

2) Astana Pro Team (Kaz): Fabio Aru, Jakob Fuglsang, Andrey Zeits, Dario Cataldo, Alexey Lutsenko, Bakhtiyar Kozhatayev, Michael Valgren, Dmitriy Grudzev, Andriy Grivko

3)Tour de France 2017 Startlist Bahrain Merida (Brn): Sonny Colbrelli, Jon Izagirre, Javier Moreno, Grega Bole, Borut Bozic, Janez Brajkovic, Yukiya Arashiro, Ondrej Cink, Tsgabu Grmay

4) Bmc Racing Team (Usa): Greg Van Avermaet, Alessandro De Marchi, Damiano Caruso, Richie Porte, Michael Schar, Danilo Wyss, Nicolas Roche, Amael Moinard, Stefan Kung

5) Bora-Hansgrohe (Ger): Peter Sagan, Rafal Majka, Maciej Bodnar, Marcus Burghardt, Emanuel Buchmann, Pawel Pojanski, Jurag Sagan, Rudiger Selig, Jay McCarthy

6) Cannondale Drapac (Usa): Pierre Rolland, Taylor Phinney, Simon Clarke, Andrew Talansky, Rigoberto Uran, Alberto Bettiol, Patrick Bevin, Dylan Van Baarle, Nathan Brown

7) FDJ (Fra): Thibaut Pinot, Arnaud Demarè, Mickael Delage, Olivier Le Gac, Rudy Molard, Arthur Vichot, Davide Cimolai, Jacopo Guarnieri, Ignatas Konovalovas

8) Lotto Soudal (Bel): Tony Gallopin, Thomas De Gendt, Andrè Greipel, Adam Hansen, Tim Wellens, Tiesj Benoot, Lars Bak, Marcel Sieber, Jurgen Roelandts

9) Movistar Team (Spa): Nairo Quintana, Alejandro Valverde, Jonathan Castroviejo, Andrey Amador, Carlos Betancur, Imanol Erviti, Jesus Herrada, Daniele Bennati, Jasha Sutterlin

10) Orica-Scott (Aus): Michael Albasini, Esteban Chaves, Luke Durbridge, Mathew Hayman, Damien Howson, Daryl Impey, Jens Keulekeire, Roman Kreuziger, Simon Yates.

11) Quick-Step Floors (Bel): Philippe Gilbert, Daniel Martin, Zdenek Stybar, Jack Bauer, Gianluca Brambilla, Marcel Kittel, Fabio Sabatini, Matteo Trentin, Julien Vermote

12) Team Dimension Data (Rsa): Serge Pauwels, Mark Cavendish, Edval Boasson Hagen, Steven Cummings, Mark Renshaw, Bernhard Eisel, Scott Thwaites, Jaco Venter, Janse van Rensburg

13) Team Katusha-Alpecin (Svi): Robert Kiserlovski, Alexander Kristoff, Tiago Machado, Tony Martin, Rick Zabel, Marco Haller, Maurits Lammertink, Reto Hollestein, Nils Politt

14) Team Lotto Nl-Jumbo (Nld): Robert Gesink, George Bennett, Timo Roosen, Paul Mertens, Primoz Roglic, Robert Wagner, Jos Van Emden, Dylan Groenewegen, Tom Leezer

15) Team Sky Tour de France 2017 Startlist (Gbr): Sergio Henao, Geraint Thomas, Vasil Kiryenka, Chris Froome, Mikel Nieve, Luke Rowe, Christian Knees, Mikel Landa, Michal Kwiatkowski

16) Team Sunweb (Ger): Warren Barguil, Michael Matthews, Laurens Ten Dam, Nikias Arndt, Simon Geschke, Mike Teunissen, Roy Curvers, Ramon Sinkeldam, Albert Timmer

17) Trek-Segafredo (Usa): Alberto Contador, Haimar Zubeldia, Koen de Kort, John Degenkolb, Fabio Felline, Michael Gogl, Markel Irizar, Bauke Mollema, Jarlinson Pantano

18) UAE Abu Dhabi (UAE): Darwim Atapuma, Matteo Bono, Ben Swift, Diego Ulissi, Manuele Mori, Kristijan Durasek, Marco Marcato, Louis Meintjes, Vegard Laengen

19) Cofidis Solution Credits (Fra): Nacer Bouhanni, Julien Simon, Daniel Navarro, Cyril Lemoine, Cristophe Laporte, Geoffrey Soupe, Luis Angel Mate, Florian Senechal, Dimitri Claeys

20) Direct Energie (Fra): Sylvain Chavanel, Thomas Voeckler, Adrien Petit, Angelo Tulik, Thomas Boudat, Romain Sicard, Elie Gesbert, Lilian Calmejane, Perrig Quemeneur

21) Fortuneo-Vital Concept (Fra): Brice Feillu, Dan McLay, Maxime Bouet, Roman Hardy, Florian Vachon, Eduardo Sepuvelda, Elie Gesbert, Pierre-Luc Perichon, Laurent Pichon

22) Wanty-Groupe Gobert (Bel): Federick Backaert, Thomas Degand, Yoann Offredo, Marco Minnaard, Guillarme Martin, Andrea Pasqualon, Dion Smith, Guillarme Van Keirsbulck, Pieter Vanspeybrouck

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