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Maistus, la biennale del coltello scalda i motori in vista della decima edizione

coltelli

Maistus, la biennale del coltello scalda i motori in vista della decima edizione. La Rassegna Regionale Maistus – biennale del coltello sardo è in programma a Sarroch l’8 e il 9 luglio 2017. Maistus, la biennale del coltello taglia il traguardo della decima edizione. L’8 e il 9 luglio 2017, a partire dalle ore 16 di sabato 8 luglio fino alla notte di domenica 9 luglio, nello splendido e oramai consueto scenario della Villa Siotto a Sarroch si terrà la tanto attesa decima edizione di Maistus, un appuntamento che in poco meno di vent’anni è riuscito a travalicare i confini dell’interesse nazionale.
Oggi Maistus è la principale e più importante rassegna artistica dedicata all’arte del coltello in tutto il territorio nazionale e il riconoscimento della “Dichiarazione di Albacete” e li a dimostrarlo.

Il Comune di Sarroch è stato il primo in Italia a sottoscrivere con il Comune di Albacete (Spagna) la Dichiarazione di Albacete. La dichiarazione è stata firmata alla presenza di un ministro della Comunità Europea, e ha l’obiettivo di creare un marchio Europeo ufficiale della coltelleria cosi da riconoscere e proteggere i marchi ed identificare e aiutare la commercializzazione del prodotto in tutta
Europa. Maistus è stata organizzata per la prima volta nel 1999 e ha da sempre lo scopo dichiarato di riscoprire e promuovere tutto quell’immenso patrimonio culturale e artigianale che ruota attorno alla tradizione del coltello, un patrimonio che con l’avvento della moderna industria rischiava di scomparire.

Quello tra Comune di Sarroch e Arte del Coltello è un matrimonio che dura da dieci edizioni, un connubio che rende onore alla cittadina e che trova sfogo ogni due anni nell’importante rassegna Maistus. In dieci edizioni Maistus ha raggiunto un tale livello qualitativo ed espositivo da essere diventata un appuntamento importante sia per la cultura sia per l’economia dell’intera Isola.

«Per questa decima edizione, ci racconta il direttore artistico Walter Piras, ci proponiamo di accompagnare il visitatore all’interno di un percorso storico didattico che possa illustrare quell’immenso patrimonio costituito dalle lame sarde e dagli abilissimi maestri coltellinai che si battono per portare avanti un importante tradizione». La decima edizione di Maistus a cui hanno dato conferma di partecipazione ben 40 artisti coltellinai tra i più qualificati e noti del panorama artistico, avrà luogo nella splendida ed elegante cornice della Villa Siotto, casa padronale nonché “azienda agricola completa”
dei primi del Novecento di proprietà della famiglia cagliaritana dei Siotto, oggi prestigiosa sede di rappresentanza per iniziative culturali. Sabato 8 e domenica 9 luglio le sale della Villa Siotto ospiteranno la principale esposizione regionale di coltelli artigianali realizzati dai più quotati artigiani Sardi del settore, provenienti da tutta l’isola.

La biennale presenta anche una curiosità artistica legata alla sua veste grafica che si ispira ad un noto artista: Lucio Fontana, esponente del periodo futurista che proprio quest’anno festeggia il 100° anniversario della sua nascita. L’ispirazione a lui e ai tagli che caratterizzano gran parte delle sue creazioni intende dare un valore aggiunto alla mostra, legandola anche a un percorso culturale di approfondimento. Le opere di Fontana si contraddistinguono per la scelta coraggiosa di superare l’astrattismo con una nuova forma di espressione che possiamo definire “spazialismo”.

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