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La Nasa ha scoperto altri 219 pianeti potenzialmente simili alla Terra. Nell’Universo non siamo soli?

Un altro scossone alla sempre meno probabile teoria che nell’Universo siamo soli. La Nasa ha annunciato di aver scoperto 219 pianeti all’esterno del sistema solare, dieci dei quali si troverebbero in zone potenzialmente abitabili, rocciose come la Terra: sono in una zona non troppo vicina alla loro stella (condizione che li farebbe essere troppo caldi), né troppo lontani da essa, cosa che invece eliminerebbe la possibilità di avere acqua allo stato liquido, uno dei fattori essenziali per sostenere la vita.

La National Aeronautics and Space Administration usa comunque toni cauti, parlando sempre di “potenziali” scoperte. L’annuncio è stato fatto via Twitter. Gli scienziati usando @NASAKepler hanno identificato 219 potenziali nuovi mondi. La scoperta arriva grazie al telescopio Kepler che finora ha permesso di scoprire più di 4.000 esopianeti. Successivamente in una nota la Nasa ha detto che su 4.034 pianeti identificati da Kepler, 2.335 sono stati verificati come esistenti. Di questi 50 avrebbero una forma simile alla terra e sarebbero in zone abitabili.

Per ora la Nasa ne ha verificati solo 30 con queste conduzioni. A febbraio in una conferenza stampa alcuni scienziati della Nasa avevano annunciato la scoperta di una stella, Trappist-1, distante 40 anni luce dal sistema solare e attorno alla quel ruotano almeno tre pianeti nella fascia in cui potrebbe esistere la vita.

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