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Alessandro Botturi vince le ultime due tappe e si aggiudica il suo secondo Sardegna Rally Race

Alessandro Botturi vince le ultime due tappe e si aggiudica il suo secondo Sardegna Rally Race.

Anche l’ultima tappa ha mantenuto la reputazione del rally, molto difficile in termini di navigazione, terreni difficili e polverosi. Alessandro Botturi è partito per l’unica speciale del giorno con un confortevole vantaggio di quasi 10 minuti e ha vinto il rally con un grande sorriso. Un altro sigillo per il “Bottu” dopo la vittoria del 2014 e il secondo posto dello scorso anno. Il gigante di Lumezzane è stato implacabile e non ha commesso errori, vincendo la decima edizione del Sardegna Rally Race con un margine di 6’39’’ sullo spagnolo Oriol Mena Valdearcos e 28’20’’ su Andrea Mancini.

Raggiungendo la piazza centrale di San Teodoro, il vincitore ha affermato: «Partivo con un buon vantaggio, ma un rally non è finito finche non sia arriva al podio finale. Ho spinto forte ed eccoci qua! Con Oriol Mena abbiamo guidato assieme per gran parte del tempo e ci siamo divertiti parecchio! Tuttavia mi dispiace molto per Jacopo Cerutti, era più veloce di me e avrebbe merito di lottare fino alla fine. La gara sarebbe stata ben più difficile se Jacopo non si fosse infortunato alla mano. Ma è ancora giovane e avrà ancora tante opportunità per vincere».

Correre contro i top roder stranieri mette le ali anche ai piloti italiani impegnati nel campionato italiano Raid TT: la gara nella gara è stata vinta ovviamente da Alessandro Botturi davanti ad Andrea Mancini e Mirko Pavan. Luigi Martelozzo, Alessandro Cavicchi e Roberto Barbieri sono terminati alle spalle dei tre uomini da podio.

Sebastien Souday è stato ancora il più veloce tra i quad, terminando la gara con un vantaggio di 3h43’ sul leggendario Rafal Sonik che ha avuto un brutto incidente nella tappa di oggi ma è riuscito caparbiamente a raggiungere il traguardo. Terzo sul podio l’altro polacco Kamil Wisniewski.

Il re e la regina della categoria SSV sono diventati Eric de Seynes e Camelia Liparoti, l’impavida pilota di quad presenza costante alla Dakar, in questa occasione nella veste di navigatrice. Enrico Ercolani e Paolo Politino sono stati veloci, ma non abbastanza, dovendosi accontentare della medaglia d’argento.

Primo dei sardi Enrico Montalbano, su Husqvarna 450, 22°.