Site icon cagliari.vistanet.it

La Marmilla si tinge di nuovi colori artistici: al via Street Art Masullas con alcuni dei più famosi muralisti sardi

Sono stati Andrea Casciu, Kiki Skipi e Hitnes a tagliare il nastro che inaugura il progetto Street Art Masullas. Questa mattina alle 9 circa hanno cominciato a tracciare le linee dei lavori che decoreranno le facciate degli edifici. La squadra si è completata nel pomeriggio con l’arrivo di Tellas e La Fille Bertha.

Il rosso del melograno nelle linee di Hitnes e nei fiori delle donne di Kiki Skipi, e la gallina, animale simbolo del paese, realizzata da Andrea Casciu hanno cominciato a comparire, rispettivamente, nelle pareti della palestra comunale di Masullas e nella parete della Ferramenta Ghiani in via Nazionale (visibile in ingresso da Mogoro). Qualche ora dopo sono arrivate le linee di Tellas e i personaggi de La Fille Bertha a dare un nuovo volto al paesaggio al borgo della Marmilla.

In poche ore nuovi colori si sono imposti sulle pareti del paese. Alcuni dei simboli rappresentativi di Masullas, il melograno e la gallina, sono stati rivisti dai pennelli degli street artist impegnati nel progetto.

«Ho aderito al progetto Street Art Masullas perché parte dall’idea di persone giovani che credono in quello che fanno e agiscono affinché le cose cambino», racconta Kiki Skipi mentre traccia i contorni dei fiori di melograno che decoreranno la parete frontale della palestra comunale. «Penso che sia un’iniziativa davvero interessante e mi piace molto anche l’idea di convolgere i più piccoli attraverso laboratori dove possono toccare con mano l’arte”», è il commento de La Fille Bertha all’inizio dei lavori.

Ha le idee chiare Tellas, che lavora con tratto deciso alla parete della famiglia Porta. Il grigio lascia il posto a nuovi colori, che sbocciano con naturalezza nella facciata visibile già dall’ingresso di Masullas.

Andrea Casciu, artista di Siris, impegnato nell’evento già dalla sua ideazione, appena sceso dal cestello ci racconta: «Penso che sia una grande opportunità per il paese, sia a livello culturale che di immagine. La street art si sta rivelando un’ottima carta da giocare, soprattutto per i piccoli comuni che hanno bisogno di uscire dall’anonimato e cercano una via alternativa per dare risalto a tutto il territorio».

Exit mobile version