Promozione Frassinetti, Bari Sardo e 2000: lotta a tre per evitare i playout, occhio alla Tharros
A 180′ dal termine del campionato di Promozione, si fa sempre più interessante la lotta per la salvezza che oltre a Frassinetti, Bari Sardo e 2000 vede a sorpresa un quarto partecipante ossia la Tharros. Gli oristanesi sono a quota
A 180′ dal termine del campionato di Promozione, si fa sempre più interessante la lotta per la salvezza che oltre a Frassinetti, Bari Sardo e 2000 vede a sorpresa un quarto partecipante ossia la Tharros. Gli oristanesi sono a quota 35 punti, tre soli punti in più della Frassinetti, quintultima a quota 33. Tharros che sfiderà Carbonia in casa e Quartu 2000 in trasferta. Dietro gli oristanesi e la Frassinetti, in zona playout, ci sono Bari Sardo (31) e Quartu 2000 (30). Staccata al penultimo posto (26) la Villacidrese che proprio domenica ospiterà la Frassinetti. Una vittoria potrebbe anche non bastare agli uomini di Costa nel caso in cui il Quartu 2000 facesse almeno un punto, risultando quindi irraggiungibile dalla formazione campidanese.
La retrocessione è ad un passo. Quindi, a due giornate dal termine, dopo la vittoria contro il Bari Sardo domenica scorsa, sembra avere il cammino in discesa la Frassinetti di Virgilio Perra che affronterà Villacidrese (quasi in Prima) e poi il Carloforte all’ultima e ormai già in vacanza. La salvezza diretta è in mano alla Frassinetti, che con sei punti è salva.
Più complicato il cammino del Bari Sardo. La sconfitta di Elmas ha complicato i piani e ora attende l’arrivo del Guspini in piena lotta playoff, poi andrà a Carbonia a cui potrebbero servire punti sempre per i playoff. C’è da dire che se il Bari Sardo dovesse invece battere nella prossima giornata il Guspini e il Carbonia e fare almeno un punto ad Oristano contro la Tharros, l’ultimo match tra lo stesso Carbonia e il Bari Sardo potrebbe avere un valore solo per gli ogliastrini con i primi certi ormai del secondo posto. La squadra di Marci ha sempre la possibilità di salvarsi senza passare dai playout, comunque in cassaforte.
Discorso simile per il 2000 di Madau che dista solo due punti dalla salvezza diretta. Il calendario dice che Zucca e compagni andranno a far visita ad un Carloforte ormai tranquillo per poi attendere la Tharros nell’ultimo turno. Per i quartesi i playout sono sicuri nella peggiore delle ipotesi, ma se dovessero venire fuori dagli altri campi dei risultati favorevoli, potrebbe arrivare anche una miracolosa salvezza diretta, impensabile solo qualche mese fa soprattutto ripensando all’addio di Madau, poi rientrato.
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Cagliari, al via i lavori per la realizzazione del nuovissimo terminal ro-ro a Porto Canale
Via libera alla prima fase di lavori, quindi, e alla graduale spendita, che dovrà concludersi entro il 30 giugno 2026, dei 99,35 milioni di euro coperti dal Piano di Ripresa e Resilienza. Da mercoledì prossimo, infatti, verrà allestita l’area dedicata alla logistica di cantiere con avvio di tutte le attività di mitigazione e compensazione ambientale.
I lavori per la realizzazione del Terminal Ro-Ro del Porto Canale di Cagliari entrano ufficialmente nella fase operativa.
È di oggi, con qualche giorno di anticipo rispetto ai termini previsti dal Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR, la firma del verbale di consegna dei lavori al raggruppamento di imprese, costituito da RCM Costruzioni Srl, Fincosit Srl, Società Italiana Dragaggi Spa e Impresa Pellegrini Srl, aggiudicatario dell’appalto del valore di circa 290 milioni di euro (su un quadro economico complessivo di quasi 338 milioni).
Via libera alla prima fase di lavori, quindi, e alla graduale spendita, che dovrà concludersi entro il 30 giugno 2026, dei 99,35 milioni di euro coperti dal Piano di Ripresa e Resilienza. Da mercoledì prossimo, infatti, verrà allestita l’area dedicata alla logistica di cantiere con avvio di tutte le attività di mitigazione e compensazione ambientale. Tra queste, la potatura ed il trapianto di un corposo numero di specie presenti nell’area di intervento (tamerici, olivastri e lentischi), parte delle quali verrà già messa a dimora nelle aree adibite a verde, mentre altre saranno ospitate in dei vivai temporanei che verranno creati all’interno delle stesse aree di cantiere. Contestualmente si procederà con la bonifica bellica terrestre delle aree dell’avamporto (per la parte a mare è già stata eseguita prima della pubblicazione del bando di gara).
A seguire, gli interventi, imponenti, per la realizzazione, ex novo, dello scalo commerciale, che dovranno terminare entro 1750 giorni naturali e consecutivi. Come da progetto, l’opera, situata nel settore occidentale del Porto Canale, prevede complessivamente 6 ormeggi, un bacino di manovra da 11 metri di fondale, e sarà suddivisa in 5 piazzali che ospiteranno circa 2500 stalli per la sosta dei semirimorchi, compresi 52 per lo stazionamento delle merci pericolose.
Sarà servita da un terminal passeggeri dedicato, strutturato su due livelli. Al piano terra (circa 1800 metri quadri) è prevista un’area pubblica con sala d’attesa, controlli doganali e di security, servizi, ed una riservata per biglietterie, uffici delle forze dell’ordine, della Sanità marittima e ambulatorio di primo soccorso. Al piano superiore (circa 1200 mq) verranno ospitati gli uffici dell’AdSP e un’attività di ristorazione che potrà godere di una terrazza panoramica che sarà accessibile, anche direttamente dalle corsie di imbarco, dai passeggeri con auto al seguito. Accanto alla stazione marittima, il progetto in gara prevede altri due edifici in corrispondenza dell’accesso ai varchi doganali, dedicati alle attività di controllo degli Enti preposti.
Il compendio sarà, quindi, il nuovo punto di riferimento del cluster portuale e sarà ben collegato alla città attraverso il sistema del trasporto pubblico locale e a quello viario esterno, grazie all’intervento di completamento della viabilità interna portuale, finanziato con 10 milioni di euro di fondi PNRR- ZES, i cui lavori sono già in corso e si concluderanno entro il primo semestre del 2025.
“Con qualche giorno di anticipo rispetto alla scadenza prevista dal PNRR consegniamo formalmente le chiavi del cantiere per la realizzazione della più imponente opera portuale finora realizzata nell’Isola – dice Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Un risultato storico che, grazie allo straordinario lavoro della struttura, che ringrazio ancora una volta, è stato portato avanti nel pieno rispetto delle tempistiche. I lavori, che andranno avanti per i prossimi 5 anni, consentiranno la realizzazione del masterplan del porto di Cagliari con il trasferimento sul Porto Canale del traffico commerciale e la totale riconversione di quello storico per navi da crociera e nautica da diporto”.
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