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La Dinamo Sassari si sveglia troppo tardi, l’Umana Venezia fa suo il big match e vince 89-85

Dopo cinque vittorie di fila si ferma il cammino della Dinamo Sassari in campionato, sconfitta dall’Umana Venezia 89-85. La seconda forza del campionato ha saputo sfruttare meglio la tenuta dentro l’area dove i sassaresi hanno concesso fin troppo, vista anche l’assenza dell’acciaccato Dusko Savanovic. Crollati nel punteggio, gli uomini di Federico Pasquini hanno recuperato con forza e orgoglio arrivando fino a una sola lunghezza di svantaggio prima di capitolare a causa di diversi errori al tiro.

Pasquini decide di provare qualche esperimento proponendo Monaldi in cabina di regia con Bell e Lighty guardie, Sacchetti e Lydeka a coprire l’area. Parte meglio Venezia sfruttando la sua prestanza dentro l’area, con Ortner che si presenta con una schiacciata e Peric che batte sistematicamente Sacchetti. Sassari si fa notare solo con Lighty, troppo poco finché Pasquini non decide di togliere Lydeka per inserire Lawal: la gara cambia di tenore, Bell si esalta in attacco segnando i punti che tengono i biancoblù a galla nel momento in cui Hagins e Stone continuano a bastonare la retina per il 18-10. Bell però ha la mano calda, stesso discorso per Lawal che sfrutta l’ingresso di Stipcevic per garantire schiacciate e spettacolo. La Dinamo torna su e scappa con numerosi canestri e fallo a favore, va via sul + 10, ma Ejim fa il possibile per permettere agli ospiti per non lasciarsi scappare la partita. Eppure i veneti rientrano a contatto con la solidità di Filloy, botta e risposta tra Tonut e Carter, poi Ejim riporta avanti i suoi dopo una lenta rimonta. Time out Sassari dopo la tripla di Filloy, Lighty fa 1/2 dalla lunetta, diverse palle perse prima della schiacciata di Lighty che porta Venezia a chiedere un minuto di sospensione. Peric per il + 10, bomba di Stipcevic, il finale vede solo errori e così gli ospiti si ritrovano negli spogliatoi in vantaggio 49-40.

La Dinamo rientra in campo con Lawal, Stipcevic, Bell, Lighty e Sacchetti. Bramos e Stone bucano la retina con talento, Lawal e Lighty gestiscono perfettamente le loro occasioni. Bombe per Peric e Bell, Sacchetti sbaglia dall’arco  mentre Ress mette i suoi primi tre punti su assist di Stone. L’asse Stipcevic-Lawal funziona e riduce fino al -10 prima che Venezia scappi nuovamente sospinta da Tonut e Ejim. Sacchetti e Lighty sono perfetti dalla lunetta, bombe per Tonut e Stipcevic, Stone tiene a bada i biancoblù sempre dai liberi (68-77). Bene Bell dentro l’area, c’è un buon Ress a rispondere ma Sassari si muove sull’asse Lawal-Stipcevic e riesce a ridurre sino al – 5. Stone dà un cioccolatino per il canestro di Filloy, Lawal tiene botta rispetto alla buona mira di Peric, si sbaglia a ripetizione segno che la palla scotta nel momento in cui l’equilibrio è totale. Peric dalla media segna ancora, ancora tanti errori bloccano le due squadre ma c’è il 2/2 di Filloy dai liberi. Bramos la chiude per 89-85 con un nuovo libero, tenendo a bada gli ultimi tiri sassaresi.
Dinamo Sassari 85-Umana Venezia 89

Parziali: 30-20; 10-29; 28-28; 17-12.

Dinamo Sassari. Bell 15, Devecchi 2, D’Ercole, Sacchetti 4, Lydeka, Savanovic, Carter 4, Stipcevic 23, Lawal 22, Lighty 15, Ebeling, Monaldi . All. Federico Pasquini.

Umana Venezia. Haynes, Hagins 4, Ejim 12, Peric 27, Stone 10, Bramos 5, Tonut 8, Taddeo, Filloy 14, Ress 5, Ortner 4, Viggiano. All. Walter De Raffaele.

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