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Festa della Liberazione, in migliaia a Cagliari al corteo per celebrare la vittoria contro il nazifascismo

In migliaia hanno sfilato in corteo a Cagliari questa mattina, in  contemporanea con diverse città italiane, per celebrare il 72° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. Persone di tutte le età e nazionalità hanno voluto ribadire l’importanza della libertà e della democrazia come valori fondanti di ogni società civile.

Il corteo è partito da via Alghero, ha attraversato le vie del centro, via Sonnino (dove è stata depositata la corona di fiori al monumento ai Caduti) , via Roma e si è fermato in piazza del Carmine dove dal palco sono intervenuti vari esponenti dell’antifascismo, dagli ex partigiani agli studenti.

Una studentessa parla dal palco di Piazza del Carmine

Diverse generazioni unite dagli stessi ideali. «È importante che noi studenti siamo qui oggi – dice Mauro Castaldi, universitario, mentre tiene in alto la bandiera italiana – Siamo gli eredi di coloro che hanno combattuto affinché noi giovani potessimo essere liberi di parlare e agire. Allo stesso tempo, però, dobbiamo tenere alta la guardia perché il fascismo si sta manifestando sotto nomi diversi ma pur sempre pericolosi».

La pensa allo stesso modo Clara Pani, studentessa del Liceo Dettori: «Il fatto che ci siano coloro che in questo stesso istante stanno facendo il saluto romano dall’altra parte della città ci fa capire quanto sia importante difendere l’antifascismo. Per noi studenti è vitale restare mobilitati per evitare che anche tra noi si possa tentare di seminare il germe dell’odio e dell’intolleranza, tipiche del fascismo».

Mauro Puddu aveva 10 anni quando seppe dell’ingresso delle truppe alleate nel nostro Paese. Era piccolo ma il ricordo non l’ha mai abbandonato: «L’unica cosa che avrei voluto è essere stato più grande in modo da poter fare la mia parte e combattere nelle fila dei partigiani. Oggi li ringrazio perché, insieme agli Alleati, oggi sono vivo e non morto sotto una bomba tedesca o imprigionato in qualche carcere fascista».

Tantissimi i cittadini comuni che hanno partecipato. Tanti anche i turisti che hanno scattato foto e video al corteo in via Roma. Stamane, infatti, sono sbarcate due grandi navi da crociera e con loro 5.500 croceristi.

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