All’ospedale Brotzu di Cagliari è stato raggiunto un importante risultato nella cura delle patologie valvolari. Sono infatti 200 gli interventi di Tavi, la rivoluzionaria tecnica mini invasiva per la sostituzione della valvola aortica nel cuore.
Una procedura che permette di salvare la vita soprattutto a pazienti anziani che soffrono di stenosi aortica per i quali l’intervento cardiochirurgico tradizionale e l’anestesia sarebbero molto pericolosi. La stenosi (restringimento della valvola per patologie, malformazioni reumatiche, fascia a rischio tra 60 e 70 anni) è causa di morte nel 50 per cento degli individui a distanza di 3 anni dall’inizio dei sintomi.
In inglese viene chiamata transcatheter aortic valve implantation e si tratta di una tecnica che permette l’impianto della valvola aortica con approccio percutaneo dall’arteria femorale (transfemorale) o dall’apice del ventricolo sinistro sinistro (transapicale).