La mobilitazione dei dipendenti dell’Aias di Cortoghiana per avere le nove mensilità arretrate è andata avanti con modalità clamorose ed estreme come lo sciopero della fame. Sino a questa notte quando i lavoratori hanno deciso di interrompere il digiuno.
La notizia è stata accolta con favore dall’assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru. «Ho appreso questa notte dagli stessi lavoratori dell’Aias che la protesta è stata interrotta. Non posso che esprimere soddisfazione e sollievo per l’interruzione dello sciopero della fame e, come assicurato ai lavoratori, continuerò a monitorare l’evolversi della vertenza» è il commento di Arru, alla conferma della sospensione delle azioni di lotta dei dipendenti dell’associazione.
Nel messaggio inviato ad Arru i lavoratori spiegano di aver riflettuto sull’esortazione dell’assessore a interrompere lo sciopero e di aver deciso di accoglierla: “le chiediamo – scrivono – di continuare a monitorare la vertenza e sincerarsi del condizioni nelle quali ci troveremo anche nei prossimi giorni. Il presidio di Cortoghiana – precisano – non leva le tende e prosegue”.