Il forfait di Fabio Aru al prossimo Giro D’Italia che partirà dalla Sardegna scatena le reazioni di tifosi e amici del campione villacidrese. E uno dei più dispiaciuti è apparso l’amico e collega di Aru Vincenzo Nibali: 

«Sono molto dispiaciuto. Gli ho anche inviato un messaggio d’incoraggiamento, spero riesca a superare questo momento. Al di là di ogni cosa, per me Fabio resta un amico, qualche volta ci incontriamo anche a Lugano, dove abitiamo. Con il suo forfait, il Giro d’Italia perde uno dei probabili protagonisti. Saranno in tanti a puntare alla vittoria e Aru sarebbe stato uno di questi».

Memore delle imprese negli anni passati Nibali, vincitore al Giro lo scorso anno, avrebbe visto volentieri un duello con l’ex compagno di squadra e magari con Nairo Quintana, il colombiano tra i favoriti alla corsa rosa.

«Fabio ci teneva a partire dalla Sardegna – conclude Nibali, ex Astana e ora capitano della Bahrain-Merida – mi dispiace tantissimo per lui. Spero di ritrovarlo presto in gara».

Brutte notizie per i tifosi di Fabio Aru. Il popolare ciclista di Villacidro sarà costretto a fermarsi per dieci giorni dopo la brutta caduta di Sierra Nevada. A questo punto il Giro d’Italia è a rischio: Aru è stato visitato da Franco Combi, che è anche medico dell’Inter, e dovrà sottoporsi alle terapie a base di ultrasuoni.

Aru soffre per uno schiacciamento della cartilagine del ginocchio sinistro, rimediato dopo una caduta durante un allenamento a Sierra Nevada. L’atleta, il prossimo 20 aprile, verrà nuovamente visitato e poi si deciderà il da farsi. Non parteciperà al Tour of the Alps (17-21 aprile) e al Giro di Romandia (25-30 aprile), corse di avvicinamento al Giro. La corsa rosa prenderà il via con la tappa da Alghero a Olbia in programma il 5 maggio.