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Accordo tra l’Università di Cagliari e la multinazionale Accenture, 100 nuovi posti di lavoro nei prossimi 2 anni

Maria Del Zompo, rettore dell'Università di Cagliari

Maria Del Zompo, rettore dell'Università di Cagliari

L’Università di Cagliari e Accenture, quando l’alta formazione si sposa con il mondo scientifico e imprenditoriale si intravedono interessanti prospettive di sviluppo e occupazionali. Un accordo di collaborazione, firmato ieri , rafforza la sinergia delle due realtà e ha come obiettivo comune quello di fornire un contributo efficace alla realtà economica della Sardegna

Il centro di competenze tecnologiche che Accenture, insieme ad Avanade, ha inaugurato nel 2015, conta oggi complessivamente circa 300 dipendenti in prevalenza laureati in Informatica, Ingegneria, Matematica e Fisica e con un’età media di 27 anni. Ed ora grazie alla firma dell’accordo potrebbe occuparne altri 100 nei prossimi due anni

«Questo accordo va nella direzione che l’Università  ha intrapreso e intende rafforzare nel tempo – è il commento del Rettore, Maria Del Zompo – Fare cultura, intensificando sempre più il rapporto con il territorio è il nostro obiettivo. Siamo molto soddisfatti dell’intesa con Accenture, che si aggiunge a quelle raggiunte con altre importanti realtà del settore. Ci auguriamo che con il loro centro di competenze tecnologiche possa crescere la collaborazione sia nei progetti di ricerca sia nella formazione post laurea e post diploma, in cui l’Università recita un ruolo di primo piano».

“Dal bacino universitario di Cagliari- sottolinea il manager della multinazionale Raffaele D’Orsi – selezioniamo talenti competenti e motivati che occupiamo nel territorio, valorizzandoli al contempo in un contesto internazionale. Nell’arco dei prossimi due anni ci siamo posti l’obiettivo di assumere almeno 100 persone: con questo piano di crescita l’Università cagliaritana è un partner imprescindibile per condividere una strategia di formazione a lungo termine su temi specifici e centrali nel mondo lavorativo di oggi, attento alle nuove competenze tecnologiche e digitali ma anche alla parità di genere e alla valorizzazione della diversità. Crediamo fortemente che questa sinergia non possa che creare valore ai talenti e al territorio”.

Tra le iniziative intraprese in questi due anni: la creazione di percorsi di formazione dedicati a tecnologiche innovative, come il corso di specializzazione in applicazioni Web e IoT; l’organizzazione di tirocini post laurea; la collaborazione in attività didattiche e di ricerca e i progetti speciali come “Palestra delle Professioni Digitali” il percorso formativo gratuito realizzato da Accenture insieme a una rosa di partner tra cui l’Università di Cagliari, che ha l’obiettivo di migliorare la possibilità di occupazione di neolaureati in percorsi prevalentemente umanistici, verso le professioni digitali più richieste dal mercato.

Accenture è presente in Italia da 60 anni dove occupa 12.000 persone che lavorano da sedi presenti su tutto il territorio nazionale. Il centro di Cagliari è nato su modello dell’esperienza di Napoli, aperto nel 2001  che impiega oggi 1.300 persone.

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