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Silvia Careddu, primo flauto dell’orchestra di Vienna, ritira in Comune il premio “Donna sarda dell’anno 2017”

«È un’onore per me rappresentare la Sardegna e la donna sarda nel Mondo». Con queste parole, la quarantenne flautista cagliaritana di fama internazionale, Silvia Careddu, ha ricevuto stamane il premio “Donna sarda dell’anno 2017”, importante riconoscimento conferito annualmente dal Lioness Club alle donne che si sono distinte per meriti professionali, artistici e culturali.

Il premio è stato consegnato dalla presidentessa del Lioness Club Cagliari, Giuseppina Deidda.

Durante la cerimonia di premiazione presieduta dal vice-sindaco Luisa Marras  nell’aula consiliare del Comune, Silvia Careddu si è commossa nel ringraziare tutti coloro che le sono stati vicini nel percorso professionale. «Mia madre, mio fratello che mi ha aiutato anche economicamente nel primissimo periodo, e il maestro Riccardo Ghiani». Quest’ultimo, presente in aula, è stato suo mentore dopo il diploma al Conservatorio nel 1985, e l’ha seguita e incoraggiata fino all’ultimo.

«Sono orgogliosa di ricevere questo ambito riconoscimento nella mia terra. Prima ancora che italiana, mi sento sardissima», ha precisato.

Attualmente è primo flauto del Wiener Symphoniker, l’orchestra sinfonica di Vienna, della quale è l’unica musicista italiana. Prima ancora, è stata primo flauto anche alla Konzerthausorchester Berlin e alla Kammerakademie Potsdam.

Ha ricevuto anche il Premier Prix à l’unanimité e Prix du Public del 56° Concorso Internazionale di Musica di Ginevra, un altro importantissimo riconoscimento al quale tiene molto. La musicista è inoltre molto interessata all’insegnamento e alla promozione di giovani talenti.

Subito dopo la consegna del premio, la Careddu ha preso il suo flauto e ha suonato con maestria Syrinx di Debussy, un brano di musica da camera.

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