La sconfitta casalinga di domenica contro l’Inter potrebbe rivelarsi fatale per Massimo Rastelli. I trentuno punti in classifica e una salvezza ormai raggiunta con largo anticipo potrebbero non bastare al tecnico campano per assicurarsi un futuro nella panchina rossoblù. L’amore con la piazza non è mai scattato e il gioco non è mai stato particolarmente spettacolare, ma la promozione in A prima e il grande distacco sulla terzultima poi sembravano poter far dormire sogni tranquilli a Rastelli. Domenica però sono ricomparsi i fantasmi del passato. I cinque gol incassati dall’Inter in casa (la seconda volta in stagione dopo la batosta al Sant’Elia contro la Fiorentina) hanno fatto riaffiorare i vecchi fantasmi che l’arrivo di Le Grottaglie sembrava aver scacciato.

L’ennesima sconfitta con largo margine potrebbe essere essere la goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza del presidente Giulini, stanco di una squadra troppe volte umiliata, stavolta più nel punteggio che nel gioco. Sicuramente la tensione in casa rossoblù è alta: nel suo profilo Twitter, il presidente ha risposto personalmente ad un tifoso che accusava la squadra di essere “senza vergogna”. Giulini non ha gradito e ha chiesto rispetto per il Cagliari, accusando il tifoso di non avere a cuore le sorti del Cagliari. Segnali che denotano una situazione tutt’altro che serena.