Il mondo del vino è da sempre, per tradizione, appannaggio degli uomini. Ancora di più in Sardegna, terra di antiche tradizioni patriarcali. Eppure alcune delle novità più interessanti dell’enologia regionale arrivano da alcune giovani imprenditrici donne, che dopo aver preso in mano le aziende di famiglia, le hanno rinnovate e portate nel ventunesimo secolo. In occasione dell’8 marzo le otto regine del vino sardo saranno protagoniste dell’evento nazionale “Le donne del vino”.
Claudia Pinto enoteca Vitis – Foto Le Donne del vino
Valentina Argiolas (Argiolas, Serdiana), Laura Carmina (Tenute Muscazega, Luras), Roberta Pilloni (Cantine Su’entu, Sanluri), Claudia Pinto (Enoteca Vitis Viniferia, Cagliari), Alessandra Meddi (Cucina.eat, Cagliari) Elisabella Pala (Azienda Agricola Pala, Serdiana), Nicoletta Pala (Azienda Audarya, Serdiana) e Stefania Montisci (Terra Sasse, Cagliari), guideranno gli amanti del vino attraverso le loro aziende con dei tour che spiegheranno come nascono i loro pregiati vini.
Valentina Argiolas (Argiolas Vini) – Foto Le donne del vino
Visite guidate, degustazioni, pranzi e cene con menu studiati in abbinamento con i vini, per un evento aperto non solo alle donne, ma a chiunque condivida il tema della manifestazione “Donne, vino e motori”, il leit motiv scelto quest’anno.
Le Donne del vino è un’associazione senza scopo di lucro che intende promuovere la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino. Nata nel 1988, conta oggi oltre 700 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste.