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Ricettazione, furto e violenza sessuale. Dieci arresti a Cagliari nelle ultime 48 ore

Arrestati per ricettazione

Dieci arresti in 48 ore è il bilancio dell’attività della Squadra Mobile di Cagliari, intervenuta nei giorni scorsi in diversi punti della città.

Gli arrestati sono tutti di nazionalità algerina, fra i 20 e i 40 anni, e appartengono al gruppo dei 153 giovani sbarcati di recente nelle coste del Sulcis e già in possesso del decreto di espulsione.

I reati contestati vanno dalla ricettazione, al furto sino alla violenza sessuale.

Gli episodi si sono verificati in centro a Cagliari, fra la Marina e viale La Playa. Diversi i protagonisti ma dinamiche e moventi sono gli stessi. I dieci sono stati fermati e sono in corso in queste ore i processi per direttissima.

Il primo episodio ha visto protagonisti quattro algerini, tre sbarcati di recente nell’isola e uno residente da tempo in città. Nella notte fra sabato e domenica, i tre hanno derubato un negozio di prodotti di elettronica della Marina, portando via tablet, smartphone, hard disk, pos e dei computer contenenti dei software di proprietà del negoziante, il cui valore supera di gran lunga il resto della refurtiva. Con l’aiuto del complice che, con molta probabilità ha fornito indicazioni ai tre su dove colpire, i tre sono scappati con una Fiat 600 ritrovata poi nello stesso quartiere con parte della refurtiva, alcuni documenti di identità rubati e diversi decreti di espulsione di altri cittadini algerini. Al momento dell’arresto, i tre sono stati ritrovati con del denaro in tasca (500-800 euro circa), frutto probabilmente della vendita di parte della merce rubata. Il quarto è stato denunciato.

Due algerini, invece, sono stati fermati in piazza del Carmine e arrestati per violenza sessuale e ricettazione. L’episodio di violenza era accaduto qualche ora prima sempre nel quartiere Marina. La vittima, una giovane trentenne, è stata palpeggiata fuori dal locale dove lavorava e, dopo l’intervento della Polizia, ha riconosciuto i due che sono stati immediatamente fermati. Un arresto che si ricollega ai primi tre, in quanto uno dei due arrestati per violenza sessuale è stato trovato con addosso uno dei tablet rubati nel negozio di elettronica.

Un altro algerino, arrivato anche lui con i 153 sbarcati nel Sulcis, è stato arrestato in via Roma per tentato furto d’auto; il giovane era quasi riuscito ad aprire l’auto, una Fiat 600, quando è stato fermato dagli agenti della Polizia e arrestato. E’ corso in queste ore, invece, l’arresto di un suo connazionale fermato da agenti in borghese dopo aver ha scippato una ragazza portandole via il cellulare.

Erano stati espulsi rispettivamente nell’aprile del 2013 e nel maggio del 2014 e sono rientrati illegalmente in Italia, gli altri due algerini arrestati. Un altro connazionale è stato arrestato perché dall’identificazione è emersa una precedente condanna non del tutto scontata(mancavano 8 mesi) per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, reati commessi nel 2009 a Saronno.

Si tratta di fatti anomali, concentrati in poche ore, dettati dalla necessità degli arrestati di recuperare denaro in modo facile e rapido per poi lasciare l’isola e spostarsi in Italia o all’estero. “Non c’è un’emergenza – ha detto Alfredo Fabbrocini, Capo della Squadra Mobile di Cagliari –. L’unico modo per contrastare questi episodi è essere presenti in città e la Polizia è presente, anche in borghese,e interviene in modo tempestivo grazie anche alla collaborazione dei cittadini”.

Direttissima per Espulsione

Arresto per Ordine di Carcerazione

 

 

 

 

 

Molestie sessuali

Ricettazione

 

 

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