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Arru:”Nuovi farmaci antitumorali e antiepatite C sempre più cari, ma spesa sanitaria monitorata”

ospedale, Sanità, spesa sanitaria, Luigi Arru

L’assessore regionale della Sanità Luigi Arru rassicura su un sospetto aumento della spesa sanitaria in Sardegna. I dati rilevati dall’assessorato vanno addirittura in controtendenza, registrando una riduzione rispetto agli stessi mesi dell’anno scorso, nonostante i costi dei nuovi farmaci antitumorali e entiepatite C continuino a lievitare, così come i casi di malati in Sardegna.

“La spesa sanitaria nel 2016 non cresce affatto, anzi si riduce rispetto al 2015, nonostante i maggiori costi per i farmaci innovativi, fra cui quelli per curare le persone con epatite C e i malati oncologici”. Lo dice l’assessore della Sanità, Luigi Arru. “La nostra spesa sanitaria è costantemente monitorata: la costituzione di un apposito tavolo è stato uno dei primi atti di questa amministrazione e ha consentito di mantenere sotto controllo i nostri conti. A fronte dei costi del 2015, pari a 3.289.778 di euro – continua Arru – la stima fatta con i dati del conto economico del terzo trimestre del 2016 danno una previsione di costi totali pari a 3.245.464 di euro, cioè in diminuzione”.
Quanto ai 120 milioni previsti dall’assestamento, questi vanno a coprire il disavanzo del 2015, non ancora ripianato completamente, così come previsto dal Piano di rientro. “Non si tratta, quindi, di un incremento di spesa nel 2016, ma della concordata applicazione della manovra triennale di risanamento dei conti della sanità, portata avanti dalla Giunta regionale”, spiega ancora l’assessore.
“Peraltro, le azioni previste dal Piano di rientro, sebbene non sia stata ancora approvata la nuova rete ospedaliera, stanno dando dei buoni risultati, soprattutto attraverso gli interventi che abbiamo messo in campo sul fronte dell’appropriatezza prescrittiva e, di conseguenza, il controllo della spesa farmaceutica. Interventi che – sottolinea l’esponente della Giunta Pigliaru – ci stanno consentendo di evitare l’introduzione dei ticket. Ad oggi la Sardegna è l’unica Regione che non chiede ai cittadini la compartecipazione alla spesa dei farmaci”.

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