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Una bella notizia per la Sardegna: arriva la storica firma per i pescatori. Siglato a Palazzo Chigi l’accordo per gli indennizzi agli operatori di Capo Frasca

pescatori capo frasca

Una bella notizia per la Sardegna: arriva finalmente lo storico accordo per i pescatori. Questo pomeriggio è stato siglato a Palazzo Chigi l’accordo per gli indennizzi agli operatori economici della pesca del comparto marittimo di Oristano, interessati dagli sgomberi per le esercitazioni militari del poligono di Capo Frasca. Cambia tutto nella vicenda che nelle ultime settimane aveva visto i pescatori bloccare le manovre in mare con le loro barche ed esprimere il proprio malcontento con una serie di manifestazioni.

Nell’elenco delle marinerie beneficiarie delle misure di indennizzo quella di Capo Frasca, la più numerosa dell’Isola, era finora l’unica estromessa. Il Governo si è quindi impegnato ad erogare gli indennizzi secondo le decorrenze stabilite. Al tavolo erano presenti il presidente della Regione Francesco Pigliaru, il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi, il segretario generale della Presidenza del Consiglio Paolo Aquilanti e i rappresentanti del ministero dell’Economia e delle Finanze.

<<L’intesa siglata oggi è un risultato molto importante, viene finalmente garantita equità di trattamento anche ai pescatori di Capo Frasca>>, ha dichiarato dopo la firma il presidente della Regione Francesco Pigliaru, <<circa 600 lavoratori che vedono riconosciuti i loro diritti e potranno beneficiare degli indennizzi esattamente come tutti gli altri>>.

In particolare l’intesa prevede l’erogazione degli indennizzi ai pescatori a decorrere dal  2015 applicando gli stessi criteri utilizzati per le altre Marinerie. Si tiene poi conto delle specificità.  Alle Marinerie di Arbus e Terralba e a quelle ormeggiate nel porticciolo di Corru s’Ittiri, infatti,  è riconosciuta la stessa specificità delle Marinerie di Teulada e Sant’Anna Arresi: godranno di un indennizzo aggiuntivo poiché sottoposte a maggiori limitazioni. Il protocollo stabilisce che il Ministero della Difesa si impegna inoltre a valutare la possibilità di una rideterminazione delle aree di sgombero che consenta, in condizioni di sicurezza, una riduzione del periodo di interdizione alle attività di pesca e navigazione, con la specifica previsione dell’apertura di canali di transito nei momenti in cui le condizioni meteo marine avverse rendessero pericolosa la navigazione per altre vie. Per il tempo strettamente necessario allo svolgimento delle attività esercitative nel Poligono di Capo Frasca saranno adottate Ordinanze temporanee di sgombero.
Queste misure, fortemente richieste dai pescatori e portate dalla Regione al centro della trattativa, consentiranno agli operatori di esercitare la loro attività. Quando ciò non è possibile, saranno riconosciuti gli indennizzi.

<<Questa firma rappresenta la fine di una discriminazione che andava avanti da troppo tempo. Una tappa storica, stimolo a vincere la rassegnazione che attanaglia i pescatori, diventando propositivi>> ha affermato Gabriele Chessa, della Legacoop di Oristano, commentando la firma a Palazzo Chigi.

 

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