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San Gavino paese di murales: cresce il progetto “Uno spruzzo di arte e colore”, nel ricordo di Skizzo

Una persona può legare tanti amici e dar loro le idee giuste per legarsi nel suo ricordo. Simone Farci, in arte Skizzo, è stato un ragazzo di San Gavino Monreale pieno di talento e di vita, coraggio e passione. È stato un ragazzo amato da amici e parenti, e continua ad essere amato e ricordato con affetto: dal 2013, in novembre, viene organizzato un memorial di beneficenza a lui dedicato, tra colori e cucina, musica e arte. Una occasione che ha riunito diversi amici e artisti: da quella occasione è nato il progetto “Uno spruzzo di arte e colore” che ha portato, nel giugno del 2014, alla la realizzazione del primo murale, in piazza Sanna, con la supervisione di Giorgio Casu, artista sangavinese dalla fama mondiale in grado di giungere fin alla Casa Bianca. Un omaggio non solo all’amico scomparso ma anche ai simboli di San Gavino (la fonderia e la ferrovia), e ai luoghi di ritrovo dei compaesani.

<<Abbiamo lavorato sin da subito in piena armonia, collettivamente, aiutandoci l’un l’altro>>, spiega Ivan Licari, uno dei quattro capostipiti del progetto, <<Eravamo in quattro, e di settimana in settimana siamo cresciuti in modo bellissimo. Oggi siamo circa una quarantina, segno di un gruppo aperto che accoglie le idee e il talento di tutti>>. Dal murale del 2014 si è passati all’esplosione di colore e di luoghi. Le idee attirano idee, la volontà attira solidarietà: e allora sono arrivati anche altri progetti slegati dall’associazione, più personali ma non esenti dalla collaborazione. Sono arrivati progetti diversi, per molti tratti sorprendenti se correlati al grigiore passato della cittadina: a distanza di un anno dall’inaugurazione del murale in piazza Sanna, Casu e i ragazzi del gruppo “Uno spruzzo di arte e colore” hanno sviluppato e reso immagine “Eleonora”, opera senza eguali nella provincia del Medio Campidano e nel resto della Sardegna. Esattamente come accaduto col precedente murale, anche questo viene inserito dai siti turistici sardi come una delle opere da non perdere. <<Sono stati realizzati dei murales bellissimi, che sono una bomba. Ma sicuramente “Eleonora” è il lavoro che mi ha coinvolto e convinto di più>>, ammette Licari.

Seguono la collaborazione per la realizzazione della piazza della musica (col disegno ed il colore di numerosi cantanti del passato come Andrea Parodi, Cristiano de André, Jimi Hendrix, Pavarotti, e tanti altri) e per il murale di Andrea Casciu realizzato all’esterno dell’Enaip, una rappresentazione del rapporto dell’Uomo con la sua immagine, su un Ego sempre più diffuso che mina la sua essenza. Segue la nascita delle cartoline dei primi due murales ed una raccolta fondi che ha animato non solo la solidarietà dei sangavinesi ma anche di benefattori esterni. <<Abbiamo ricevuto molte donazioni, spesso inaspettate. Non si tratta solo di soldi ma anche di materia prima e di ospitalità. Quando si riesce a lavorare così, tutti i progetti non possono che venir bene>>.

“Don Chisciotte” è un’altra gemma dei ragazzi diretti da Giorgio Casu. Una enorme opera che si scorge in via Santa Croce e lascia a bocca aperta: 16 metri per 340 mq di esplosione artistica dove il noto personaggio di Cervantes troneggia sul suo cavallo su uno sfondo che ricorda l’art decò. Non è l’unico progetto targato 2016 questo, infatti ecco comparire sul suolo sangavinese alcuni ospiti chiamati a dare lustro alle pareti delle vie più trafficate: in via Roma La Fille Bertha (alias Alessandra Pulixi) ha dato mostra della sua rappresentazione di una maschera carnevalesca mantenendo ben saldo lo stile della propria arte e contemporaneamente sono stati inaugurati ben tre murales realizzati da Bastardilla (via Roma), Ericailcane (via Torino) e Spaik (via Dante).

<<I murales non sono solo un modo per ritrovarci tra amici>>, racconta Licari mentre assiste all’opera di Andrea Meli, in corso nella piazza dei Giardinetti, <<ma un progetto più ampio. A breve organizzeremo alcune visite guidate per i diversi lavori del paese, costruiremo una mappa che sappia attirare i turisti e dia ai sangavinesi un motivo per esser fieri della propria cittadina. Lavoreremo di concerto con le scuole affinché i ragazzi si avvicinino da piccoli all’arte. E poi continueremo ad aiutare i commercianti che con le nostre inaugurazioni e con il nostro supporto possono avere dei vantaggi economici>>. Le nuove tappe per il 2017 sono già segnate sul calendario: occorrerà lasciar passare questo lungo inverno per rivedere i ragazzi di “Uno spruzzo di arte e colore” lavorare sui muri di San Gavino Monreale. (Beck 18)

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