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Storari, un capitano senza fascia. I “tifosi” hanno deciso per la società?

Il Cagliari ha vinto. Viva il Cagliari. Ma ciò che è successo oggi, un giocatore, un trascinatore, costretto ad abbandonare la fascia di capitano perché tempo fa non fece mistero di tifare soprattutto per una squadra diversa da quella rossoblù, ha dell’incredibile. Sì, perché stiamo parlando di sportivi, non di amministratori di un paese. Professionisti, certo ma non giudici, economisti, magistrati o professori universitari che con il loro fare regolano le sorti di un paese. Qui si parla di storie da raccontare ai bambini. Chi spiegherà a suo figlio del perché sia stata tolta la fascia al portiere che l’anno scorso, con le sue parate, con la sua goliardia, con la sua umanità ha dato più del dovuto per riportare il Cagliari in serie A? Chi ha deciso di togliere la fascia a Storari? I “tifosi”? Se hanno deciso loro, il Cagliari è dei “tifosi” (e lascio la virgolette). La società? Che metro ha usato la società? Siamo umani o siamo bestie? I giocatori? Ho i miei dubbi. Perché Storari è un leader, una persona che a questa squadra ha dato tanto. E non meritava un trattamento del genere. Un trattamento che potrebbe anche essere controproducente. Zola giocava nella Torres, la squadra avversaria per antonomasia del Cagliari. Eppure fu un capitano accettato. Giustamente. 

 

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