I Coldplay suonano “Johnny B. Goode” con Michale J. Fox. Ed è subito “Ritorno al futuro”
Stefano Cortis
Michael J. Fox e Chris Martin
Chris Martin lo definisce il film più bello della storia. E nessuno si azzarda a sbugiardarlo. Probabilmente le migliaia di persone che lo scorso 17 luglio si sono ritrovati al MetLife stadium nel New Jersey per il concerto dei Coldplay la pensano come lui. O almeno provano un affetto speciale per “Ritorno al futuro”, così come tutti i figli della generazione che ha vissuto gli anni Ottanta. Ecco perché esplode il delirio quando la band inglese decide di suonare qualche brano estratto da quella colonna sonora, per rivivere la magia del film. Ma poi, arriva la sorpresa: sul palco sale Michael J. Fox, con tanto di chitarra, nei panni del mitico Marty McFly.
Un momento da brividi, introdotto dal video del figlio del cantante, che spiega quanto gli sarebbe piaciuto sentir suonare le canzoni del film. Allora Chris Martin prende la chitarra e intona Earth Angel, come il gruppo che nel film si esibiva per il ballo di fine anno del 1955. A metà canzone si unisce ai Coldplay il mitico Michael J. Fox, con quella chitarra elettrica entrata ormai nella storia del cinema. Ha qualche difficoltà, è impossibile nasconderlo: l’attore americano ha il morbo di Parkinson dal 1991, ma non si tira indietro e va avanti fino alla fine. Per poi lanciarsi nell’assolo di Johnny B. Goode, insieme alla band.
Un momento emozionante e indimenticabile, ripreso dai telefonini di migliaia di fan, che hanno fatto diventare i video di quel concerto tra i più virali del momento.
