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Il Pd sardo è in rotta. La resa dei conti è rimandata tra appelli all’unità e richieste di dimissioni del segretario.

Il Pd isolano è in rotta. Una direzione infuocata ad Oristano, il segretario Renato Soru che si autosospende e le correnti che chiedono la sua testa. Anzi di più, una a vera e propria resa. Tutto questo in barba alle rassicurazioni di Luca Lotti, il plenipotenziario di Renzi arrivato a Cagliari il giorno prima dell’importante appuntamento oristanese con le idee non proprio chiarissime. “Il Partito democratico gode di ottima salute” aveva dichiarato forse un pò improvvidamente Lotti.

Non tutto però è perduto, almeno secondo le dichiarazioni di Soru rilasciate alla fine di una giornata che ha registrato colpi di scena a non finire. “E’ stata una bella discussione anche se ci sono visioni differenti fra di noi, tra chi vuole andare avanti con le correnti e con un partito governato dalle dinamiche maggioranza-minoranza, e chi come me vuole invece governarlo tutti insieme, attraverso gli organi che lo Statuto si è dato, cioè Segreteria e Direzione” ha sottolineato l’europarlamentare a capo di un partito dilaniato. “Non è detto che le categorie del passato siano sempre buone. Ci sono consuetudini che ci chiudono in recinti, che possono e devono essere superate”sottolinea il segretario autosospeso rimarca l’esigenza di unità e fa appello alla ricomposizione anche se si rende conto che il percorso sarà accidentato.

“Non è che non capisca che ci sono aree nel PD sardo, e non è che non le voglia riconoscere- prosegue il segretario- Semplicemente non riconosco a chicchessia il privilegio di discutere in separata sede perchè penso che dobbiamo discutere tutti assieme”. Soru lancia il guanto di sfida alle correnti. “Il mio mandato è per una partecipazione aperta ed equilibrata, così come nell’assunzione di responsabilità. Il partito è vostro, potete decidere in qualunque momento. Io so che mi son preso questa responsabilità e la porterò fino in fondo finche mi sarà data la possibilità di farlo. Non lascerò naufragare questa esperienza su richieste del passato o su modalità che non ci portano da nessuna parte”. La resa dei conti finale è solo rimandata. A breve -onclude- riconvocheremo un’altra direzione e porteremo a compimento la discussione di oggi, perchè questo partito non merita di avere una segreteria sospesa troppo a lungo”.

 

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