Quartu, rischia di chiudere la casa famiglia della Caritas. Del Zompo: “Troppe speculazioni politiche”

La colletta di alcuni cittadini di Quartu Sant’Elena per ripristinare il servizio di luce e acqua calda dell’housing sociale di viale Colombo, gestita dalla Caritas della Parrocchia San Luca, non è bastata a risolvere i problemi della casa famiglia che ospita donne e bambini in stato di disagio sociale e povertà estrema. La gara di solidarietà era stata indetta dopo che l’Enel aveva staccato la luce per una presunta morosità nel pagamento di una bolletta scaduta lo scorso Ottobre.  La Caritas che gestisce la casa famiglia aveva una convenzione con il Comune, terminata nel dicembre 2014.  L’associazione ha più volte ribadito di non essere in grado di sostenere le spese per mantenere la struttura operativa, chiedendo al Comune il rinnovo della convenzione. Richiesta che, sostengono, non avrebbe ricevuto risposta.

In seguito a questa lunga diatriba, i volontari della casa si sono dimessi ed ora si attende la decisione del responsabile, che potrebbe optare per la chiusura. “Nel corso della seduta di consiglio del 17/11, avevo presentato una interrogazione nella quale si paventava la possibilità che le donne e i bambini ospiti nella casa famiglia potessero ritrovarsi senza la copertura del servizio a seguito della mancanza di fondi da parte della Caritas per garantire la prosecuzione dello stesso – afferma Antonio Pani, consigliere comunale di opposizione –  La stessa Caritas aveva preannunciato l’interruzione del servizi qualora il comune non avesse provveduto a coprire le spese sostenute . Questa è la dimostrazione che ai nostri campanelli d’allarme si risponde con arroganza e spavalderia giocando sul destino della povera gente”, sostiene Pani.

Il sindaco Stefano Delunas ha annunciato la convocazione della giunta comunale per lunedì, “per capire meglio cosa c’è sotto. Non escludo che prenderemo delle decisioni dopo aver sentito il segretario generale garante dell’ anticorruzione ed il nostro ufficio degli affari legali”.  L’assessore comunale alle politiche sociali, Marina Del Zompo, ci vede “troppe speculazioni politiche.  Il Parroco di San Luca bene ha fatto a chiarire la sua posizione quale Presidente della Caritas parrocchiale. Non ha avuto alcun mandato di pagamento rispetto al progetto di Housing Sociale. Solo una parte della rendicontazione è stata presentata e perciò liquidata.  C’è da chiedersi perché non è stata presentata tutta la rendicontazione – prosegue l’assessore –  È ovvio che poi gli operatori non abbiano ottenuto quanto previsto dal progetto. Così come il proprietario dell’appartamento non ha potuto ricevere le mensilità d’affitto arretrate. Credo che ci sia qualcosa che non quadra e pertanto porterò il problema all’attenzione del Sindaco Stefano Delunas e del Segretario Generale Paola Lai, garante dell’anticorruzione” conclude la Del Zompo.