“Essere stato scelto per rappresentare l’Italia a questo importante Festival è davvero un onore e un grande riconoscimento per il percorso che sto cercando di portare avanti, ma soprattutto è un segnale che il noir italiano gode della stima di un pubblico che non è solo italiano ma anche estero” racconta lo scrittore cagliaritano “Questo significa che il lato oscuro del nostro Paese, e il nostro modo di raccontarlo, affascina i lettori stranieri che vogliono confrontarsi con questo tipo di letture”.
“Il Festival sarà occasione di scambio e riflessione con tanti altri autori provenienti da tutto il mondo, e sarà un’ottima vetrina per parlare loro della grande tradizione poliziesca del nostro Paese portata avanti da Camilleri, Carlotto, Lucarelli, De Giovanni, e che ora sembra vivere un momento particolarmente felice” conclude “Quest’anno è stato un anno davvero fortunato per me: la pubblicazione di due libri, la vittoria del Premio Glauco Felici e del Premio Franco Fedeli, la traduzione negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito, e ora quest’avventura in India, sembra davvero un sogno. E di questo devo ringraziare soprattutto i lettori e i librai che mi hanno sostenuto e mi sostengono con grande affetto”.