Zero punti ma la consapevolezza di poter ricoprire un ruolo importante in questo campionato. L’Alfieri esce dal palazzetto di Mondovì, formazione candidata al salto di categoria, con una sconfitta per 3-1, figlia di un match di altissimo livello sia sul piano tecnico che su quello mentale, come dimostrano i parziali dei set, chiusi tutti ai vantaggi ad esclusione della seconda frazione.
Coach Loi parte con la diagonale Trabucchi-Gaido, Milocco e Ghezzi di banda, Dimitrova-Prestanti al centro e Marongiu libero. Partita subito accesa, le due squadre procedono punto a punto dall’inizio alla fine del set, trascinate rispettivamente da Guille Gaido e Borgogno.
E’ una gara a scacchi giocata da entrambe i tecnici, che sfruttano tutti i cambi in panchina per cercare di avere la meglio sulle rivali. Si va ai vantaggi ed è Gloria Trabucchi a chiudere la frazione mettendo a terra una difesa errata delle padrone di casa.
Il secondo set è storia a se: Mondovì parte fortissimo e Erika Ghezzi e compagne non entrano mai in ritmo, le rosse di casa vanno subito avanti e incrementano il vantaggio fino al 25-13 finale.
Resettata la testa, le cagliaritane riprendono a macinare il proprio gioco, la partita è accesa e piacevole e le squadre si danno battaglia su ogni pallone soprattutto in difesa, con i due liberi Federica Marongiu eRolando in grande spolvero. Ancora una volta sono i vantaggi a decidere il set, stavolta in favore dell’LPM, mettendo il sigillo 28-26.
Il quarto parziale inizia come un remake del secondo: Lugli e compagne partono fortissimo e volano indisturbate verso il traguardo. Sul 19-11 il match sembra ormai al capolinea: è a questo punto che viene fuori il carattere delle alfierine, che spingono in battuta con il trio Trabucchi-Milocco-Kus e mettono in crisi la ricezione di Mondovì, rientrando pesantemente in partita fino al sorpasso 22-20 (parziale di 11-1). Riequilibrato il match, l’Alfieri potrebbe portare la partita al tie break ma spreca un set ball. A questo punto è il coach di casa a pescare il jolly inserendo in battuta la giovanissima Costamagna, che spinta dal tifo del pubblico di casa realizza il filotto decisivo che chiude la gara sul 27-25.
“Una partita di altissimo livello, combattuta all’estremo da entrambe le squadre – è il primo commento a caldo di Andrea Loi al termine della gara. Il numeroso pubblico ha sicuramente dato una marcia in più alla squadra di casa, anche se poi è stato decisivo il valore delle singole giocatrici a fare la differenza. Noi dobbiamo essere contenti per il gioco espresso nonostante non sia stata una grande prestazione. Perdere ai vantaggi a parte un set stonato e fare un recupero dal 19-11 al 24-25 non è da poco, specialmente quando la squadra che hai davanti è una delle pretendenti al primo posto”
LPM Mondovì – Pallavolo Alfieri: 3-1