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Ador, il paese spagnolo dove la siesta pomeridiana è d’obbligo

La sacra siesta spagnola diventa d’obbligo dalle 14 all 17,  ad Ador, un paesino di 1400 anime a sud di Valencia. Lo ha deciso il primo cittadino, Joan Faus, con un’ordinanza: durante le ore più calde si raccomanda assoluto silenzio e tutti a casa a schiacciare un pisolino.  L’obiettivo è far fronte all’ondata di caldo che ha investito l’intera regione, con temperature che si aggirano  al di sopra dei 40°.

E alzi la mano chi non vorrebbe poter rimanere in casa dopo pranzo, al fresco, e appisolarsi sul divano, invece di dover sfidare, per lavoro  l’afa opprimente del primo pomeriggio? Ador è il posto giusto. Ogni pomeriggio alle 13.30 un agente della polizia locale è incaricato di percorrere le vie della cittadina ricordando a tutti che sta per scattare l’ora del riposo, da onorare rimanendo all’interno delle abitazioni e non provocando rumori (quali musica o televisione ad alto volume) che possano disturbare la quiete altrui.

“Non ci sono mai stati problemi, ma per chi infrange la regola non sono previste sanzioni. Più che un obbligo, è una raccomandazione – ha spiegato il sindaco – Questa è una zona agricola, in cui le persone si alzano all’alba per lavorare nei campi, per poi rientrare in casa a mezzogiorno, evitando le temperature elevate. Chi si alza presto ha bisogno della siesta per riposare e recuperare energia. Da qui, l’ordinanza.”

 

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