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Puc. La minoranza abbandona il consiglio: “Non vogliamo essere complici di questo scempio amministrativo”

I consiglieri abbandonano l'aula

I consiglieri abbandonano l'aula

Consiglio comunale con colpo di scena, quello tenutosi ieri pomeriggio in Via Mameli. All’ordine del giorno l’ approvazione del Puc, integrato e rivisitato in rispetto alle linee guida indicate dall’assessorato regionale all’Urbanistica.

Prima che il sindaco Cannas potesse dare il via alle spiegazioni offerte dai tecnici dell’Ufficio di Piano, i consiglieri di minoranza hanno abbandonato l’aula, dopo aver dichiarato di non sentirsi in sintonia con quanto deciso dalla maggioranza di centrodestra. Fabrizio Selenu e Mara Mascia, in particolare, parlando anche a nome dei colleghi Mimmo Lai, Severina Mascia e Paolo Stochino, hanno spiegato con decisione le motivazioni alla base della loro polemica.

“Fate finta di volere la nostra collaborazione ma in realtà, considerato il vostro comportamento, non siete interessati ad averla” ha esordito Selenu “Ci avete dato gli allegati da esaminare tre giorni fa. In che modo avremmo potuto analizzare un materiale così vasto ed importante per il futuro di Tortolì in così poco tempo? Ci sentiamo presi in giro e non intendiamo partecipare alla votazione”. A Rincarare la dose, poco dopo, Mara Mascia: “Ci asteniamo dalla votazione. Non vogliamo votare a favore del Piano perché troppo legato a determinati interessi economici ma allo stesso tempo non vogliamo votare contro poiché per Tortolì è importante avere uno strumento urbanistico. Non vogliamo essere complici di questo scempio amministrativo, ce ne andiamo”.

Di stucco il primo cittadino e i presenti. “Non capisco questo atteggiamento” ha ribadito Cannas dinnanzi ai colleghi e al pubblico che -numeroso – si trovava in aula. “Oggi non stiamo modificando nulla, ma solo prendendo coscienza di ciò che è stato fatto dall’Ufficio di Piano. Non è vero che ci sono conflitti di interesse alla base del Puc. La minoranza avrebbe dovuto avere l’intelligenza e l’umiltà di restare in aula e discutere, non trovo giusto che si facciano illazioni del genere. Credo che i consiglieri abbiano voluto creare apposta degli equivoci, per creare disinformazione e allarmismo. O forse non hanno capito in che fase procedurale ci troviamo: oggi non dobbiamo compiere nessuna nuova scelta ma solo prendere atto delle integrazioni operate al Puc da parte dei professionisti competenti.”

 

 

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