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Il personaggio. Davide Zini, lo Stam del Cus Cagliari: “Battuta una grande squadra. “

Davide Zini, Cus Cagliari

Davide Zini, Cus Cagliari

Baluardo di una delle difese meno battute del girone A di Prima categoria, domenica contro la corazzata Orione ha contribuito a tenere inviolata la porta del Cus, insieme ai suoi compagni di reparto. Davide Zini, 34 anni a ottobre, è il perno della retroguardia della squadra di mister Soru, in piena corsa per evitare i play out salvezza, soprattutto dopo il successo al 90′ sui selargini grazie al gol di Columbu. Per Zini, in passato le maglie di Elmas, Samatzai, Johannes, Uragano.

“Domenica è stata una bellissima partita dove si è visto un buon calcio giocato da entrambe le squadre – racconta il centrale classe 1981-, una partita ordinata dove entrambe le squadre volevano vincere: loro per  riprendersi il primato, noi per proseguire il cammino verso la salvezza. Penso che il risultato finale sia giusto, loro bravissimi nel possesso palla, ma poco pericolosi in avanti, noi bravi nel contenerli e ripartire. Credo che il cuore abbia fatto la differenza, e alla fine siamo riusciti a prenderci i tre punti in zona cesarini. Abbiamo una delle migliori difese del campionato, motivo di soddisfazione, anche per i miei compagni di reparto Pietro Aretino, Simone Cabua e l’esterno Simone Gallisai. Difesa comunque ben protetta da una linea di centrocampo  di spessore”.

“Come stagione sapevamo che sarebbe stata dura: squadra completamente rivoluzionata e giovanissima, non conoscevamo realmente il nostro valore e il nostro potenziale. Per come è andata la stagione possiamo recriminare su tanti punti persi contro squadre sulla carta più organizzate di noi. Il mister, Mauro Soru, ha fatto un bel lavoro puntando su giovani di qualità come Antonio Monni, ex Selargius,  un fuoriquota che a dicembre ha avuto richieste anche dall’Eccellenza, e avendo in rosa anziani di spessore come Stefano Carta leader indiscusso ed esempio per tutta la squadra, e il bomber Nicola Piroddi. Abbiamo un bel gruppo, mix di giovani e meno giovani, possiamo centrare questa salvezza diretta. Per la lotta salvezza è dura per tutti, noi stiamo lavorando  per evitare i play out, mancano tre gare e ci sono 9 punti a disposizione e considerato il campionato equilibratissimo ci potranno essere delle sorprese. La prossima partita sarà molto impegnativa, in casa del Vecchio Borgo, formazione di spessore e formata da giocatori di categoria, che ha disputato un grande campionato.”

 

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