La moglie picchiata e minacciata si rifugia in caserma. Manette per un allevatore di Samassi
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violenza sulle donne, immagine simbolo
Dopo l’ennesimo maltrattamento la moglie di un allevatore scappa in caserma.
Non ne poteva più della violenza e delle minacce e si è rifugiata dai carabinieri. La moglie di M.O., 32enne allevatore di Samassi, ha detto basta ieri sera alle 20 a mesi di continui maltrattamenti. I carabinieri hanno così arrestato il marito, pregiudicato agli arresti domiciliari, nella serata di ieri. La donna, classe 1985, si è vista costretta a chiedere aiuto alle forze dell’ordine dopo essere stata maltrattata e aver ricevuto delle telefonate da parte del consorte in cui la si minacciava chiaramente di morte. Tali minacce, riferiscono i carabinieri, sono state reiterate anche durante l’arresto. L’uomo è stato trattenuto presso il comando della compagnia di Sanluri in attesa dell’udienza per direttissima.
