La prima donna astronauta italiana entra nella storia, lei si chiama Samantha Cristoforetti, ha 34 anni, è un pilota militare, capitano dell’aeronautica e ingegnere.
E’ partita ieri alle 22 (ora italiana) alla volta dello spazio, coronando il suo sogno. È decollata da Bajkonur, in Kazakhstan, con un razzo Soyuz , ha raggiunto in sei ore la Stazione spaziale internazionale, dove rimarrà per sei mesi. Il lancio è andato alla perfezione, e dopo pochi minuti la navicella è entrata in orbita, aprendo pannelli solari e antenne. La navetta Soyuz si è poi agganciata alla Iss alle 4, ora italiana.
È cominciata così Futura, la missione dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), la seconda di lunga durata (sei mesi) dell’Agenzia spaziale italiana. L’astronauta italiana è stata la prima ad entrare nella Stazione spaziale, dopo di lei il russo Anton Shkaplerov e l’americano Terry Virts. I tre torneranno a terra nel maggio del 2015.
Samantha Cristoforetti ha moltissimi compiti che l’aspettano in questi sei mesi: contribuirà allo svolgimento di tutti i compiti di ricerca, sperimentazione e manutenzione operativa del laboratorio spaziale.