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Susanne Richter, consulente di salute, ci spiega come vivere sani e felici

Occuparsi di alleviare i dolori di mente e corpo: ecco di cosa si occupa Susanne Richter, 33enne consulente di salute tedesca, che da anni vive e lavora ad Arbatax.

Di  cosa ti occupi esattamente?

Sono una “consulente di salute”, opero nel campo della cura del corpo. Il mio compito è di analizzare, insieme alla persona che chiede aiuto, quali sono i problemi nella sua vita quotidiana che non permettono al fisico di stare bene. I problemi si ricercano di solito nel campo dell’alimentazione, del movimento, del lavoro. Una volta individuato il problema di base, elaboro e propongo un piano di cura che comprende: consigli di alimentazione, assunzione di integratori di alta qualità per aiutare il corpo a riprendersi e riequilibrarsi e se necessario anche una terapia a risonanza energetica.

Dove hai studiato e fatto crescere le tue competenze?

Ho studiato dieci anni a Berlino, alla Freie Universität, laureandomi in chimica ed italiano. Il mio percorso di studio prevedeva anche una formazione in psicologia e pedagogia. Per il mio lavoro come consulente di salute mi sono specializzata dopo la laurea. Sono certificata “Consulente di salute LR” con la formazione di Dr. med. Sven Werchan, dove ho imparato a combinare e consigliare gli integratori e stabilire i dosaggi necessari. Lavoro nello stile di Dr. med. Bernard Delbè, un medico tedesco: quando ho deciso di specializzarmi ho frequentato regolarmente i suoi convegni e ho studiato con lui. Ma il mio percorso non è ancora finito. Si impara per tutta la vita e devo sempre aggiornarmi. Ho in programma un dottorato di ricerca e un percorso di studio incentrato sulla naturopatia.

Cosa ti ha portata in Sardegna?

Conosco la Sardegna dal 2000 perché ho lavorato come cameriera in un ristorante con dei ragazzi sardi di Oristano che parlavano sempre dalla bellezza della loro terra. Nel 2002 ho avuto la possibilità di conoscerla anche di persona, lavorando ad Arbatax come animatrice. Sono tornata nel 2010, grazie ad una collaborazione con Bob Marongiu, il pittore Popart di Oristano: abbiamo fatto insieme un calendario con la casa editrice TeNeues. Quando ho iniziato ad occuparmi di integratori, anche in prima persona a causa di una malattia autoimmune, ho deciso di tornare in Sardegna  per dedicarmi a questo progetto.

Cosa pensi della medicina tradizionale?

La medicina moderna ha senza dubbio uno sviluppo enorme nel campo della chirurgia e ha a disposizione tantissimi farmaci che offrono un risultato immediato. Ma purtroppo abbiamo un aumento di malattie autoimmuni e croniche per cui non basta il trattamento dei singoli sintomi. Qui la medicina moderna ha bisogno dell’approccio olistico: rinforzare il corpo, depurarlo e dargli ciò che gli manca. Questo spesso si traduce nel correggere lo stile di vita. Secondo me la medicina moderna in collaborazione con la medicina naturale potrebbe risolvere molti problemi e  ridurre l’uso esagerato dei farmaci.

Sette regole per vivere sani e felici

Mangiare sano e in modo più naturale, bere molta acqua, svolgere lavori e compiti che diano soddisfazione, pensare positivo, essere gentili con se stessi e con gli altri, ridere molto, amare ed essere amati.

La Sardegna come accetta le cure alternative? Ti senti presa sul serio?

Ho iniziato a lavorare in Sardegna su richiesta di amici: avevano visto su di me i risultati e deciso di curarsi con i rimedi naturali. Ho iniziato a lavorare grazie al loro passaparola. È normale che la gente sia scettica, infatti molti hanno provato tante cure, hanno speso tanti soldi senza vedere risultati. Per questo cerco di spiegare molto bene cosa ci si debba aspettare da una cura olistica. I risultati più significativi li ottengo di solito nella cura dei mal di testa, delle allergie, dell’acne, del diabete, dell’asma e dell’ansia-depressione. Vorrei sottolineare che non tutte le persone sono guarite completamente ma che con l’aiuto dei rimedi naturali hanno ormai una vita normale e libera dai farmaci. Spero di poter ancora aiutare moltissima gente e promuovere le cure naturali con successo in Sardegna.

 

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