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L’Ogliastra, dopo due concerti, saluta la musicista Gabriella Perugini

Dopo due concerti, a Lanusei e Tortolì, la musicista Gabriella Perugini, lascia la Sardegna. Tortolì e Lanusei la salutano con affetto e gratitudine: enorme è il contributo culturale e artistico che ha lasciato in Ogliastra grazie alla sua presenza e alle sue esibizioni “multisensoriali”. Commosse le parole della presidentessa dell’Associazione culturale La Rosa dei Venti, Virginia Murru, all’indomani delle performance della Perugini: “Il mio grazie più sincero va a Mara Pasqualetto, membro del consiglio direttivo dell’associazione, per aver reso possibile l’organizzazione delle due serate musicali in compagnia di una grande artista come Gabriella Perugini, per il suo generoso porgersi in favore della cultura”.

Le esibizioni di Gabriella Perugini resteranno nella memoria degli ogliastrini per molto tempo: mai si era assoporata dal vivo la musica rinascimentale e barocca così come l’ha presentata la nota musicista. In bilico tra musica e recitazione, con i cinque sensi costantemente sollecitati, gli spettacoli hanno evidenziato la contaminazione espansa dei linguaggi sonoro, figurativo, corporeo e poetico. E ancora risuonano le sue dichiarazioni: “Nell’Universo tutto è vibrazione ed energia e possiede un campo energetico o elettromagnetico che, filtrato dai nostri sensi, ci mostra la realtà così come noi la percepiamo. La musica coinvolge tutta la persona: il nostro corpo è una bellissima cassa di risonanza in cui tutti i tessuti, le ossa, gli organi sensoriali, il sistema nervoso e le onde cerebrali intrecciano un ampio sistema di relazione con il suono. Come avviene in una sinfonia ben orchestrata, anche il corpo umano è un insieme di vibrazioni e di onde che vibra secondo frequenze proprie in un contesto armonico articolato”.

 

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