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Il protagonista della domenica. Alessio Cadeddu: l’arma in più del Lotzorai.

Alessio Cadeddu, US Lotzorai

Alessio Cadeddu, US Lotzorai

“Prima la salvezza, poi vediamo che succede.”

Ha esordito in eccellenza con la maglia del Tortolì giovanissimo, bagnando con un gol il suo debutto (stagione 2010/2011 Tortolì- Taloro 3-2). Poi tante partite da titolare in Promozione con mister Tamponi, poi con Giuseppe Virdis sulla panchina tortoliese. Alessio Cadeddu, 20 anni di Lotzorai, giocatore capace di coprire più posizioni sul rettangolo di gioco, ha iniziato questa stagione ancora con la maglia rossoblu: inizio da titolare, per poi retrocedere nelle gerarchie di mister Murino. A dicembre l’occasione di andare in prestito nella squadra del proprio paese, colta al volo, con tanto entusiasmo e voglia di far bene. Possibilmente lasciando il segno.

 

“Lasciare il Tortolì anche se solo in prestito – racconta il giovane difensore – è stata una decisione non semplice, essendo consapevole di lasciare un bel gruppo di compagni come Pani e Demurtas, con cui ho condiviso le giovanili e gli esordi in prima squadra. La voglia di rientrare a giocare per il mio paese è stata decisiva, poi a fine stagione si vedrà. A Lotzorai ho trovato un gruppo fantastico e unito, con tanta voglia di vincere. La stessa voglia che ci ha permesso di fare bottino pieno a Tertenia domenica, in un clima non semplice, e con episodi che non hanno niente a che vedere con lo sport. Siamo stati bravi a stare calmi. Uniti e concentrati abbiamo vinto meritatamente. Ora ci aspetta la partita casalinga contro il Sorgono, cenerentola del girone, e proprio per questo motivo sarà ancora più complicata come sfida. Daremo il massimo per portare a casa un’altra vittoria, avvicinandoci ancora di più alla quota salvezza, poi dopo vediamo che succederà”.

 

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