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Rapina al furgone blindato: assolte le guardie giurate della Metropol sarda

Nessuna responsabilità dei vigilantes nella rapina da mezzo milione di euro. 

Il primo giugno 2010 due furgoni della Metropol sarda partirono da Tortolì alle prime ore del mattino verso Nuoro. A bordo del primo furgone si trovavano i vigilantes, Marcello Sirigu, 36 anni di Gairo e il suo compaesano trentasettenne Roberto Piroddi. Nel secondo i tortoliesi Stefano Fara, 43 anni, Fabrizio Usai, 47 anni, e Augusto Cadeddu, 48 anni di Lotzorai. A causa di un guasto al motore il secondo portavalori si fermò mentre il primo proseguì verso Nuoro dove prelevò un milione di euro. Al rientro, il secondo equipaggio incontrò i colleghi che, lasciato il furgone in avaria nella sede di Tortolì, tornarono indietro con un altro mezzo non blindato. Qui divisero il prezioso carico e proseguirono per strade diverse, uno attraverso i monti e l’altro lungo la costa.

 

Le guardie giurate che scelsero il tragitto montano però, nei pressi di Villanova Strisaili, finirono nell’imboscata dei banditi che li costrinsero a consegnare loro il contenuto del furgone: mezzo milione di euro. Immediatamente i cinque vigilantes furono accusati di non aver comunicato alla ditta per cui lavoravano l’avaria del loro mezzo e il cambiamento del percorso con un mezzo non blindato.  Il pm Daniele Rosa aveva chiesto per Roberto Piroddi e Marcello Siligu una pena di un anno e 8 mesi, un anno di detenzione per Fabrizio Usai e Stefano Fara, mentre Augusto Cadeddu era stato assolto.

 

Oggi, a tre anni dal fatto il giudice Paola Murru ha assolto i vigilantes della Metropol sarda: si è accertato che non hanno nessuna responsabilità nel colpo da mezzo milione di euro. Assolto anche Roberto Piroddi, che fino all’ultimo era sospettato di essere il basista della rapina.

 

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