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Carnevale 2013: come si festeggia in Ogliastra

E’ arrivata una delle feste più attese da grandi e piccini: il Carnevale. E l’Ogliastra come si prepara all’evento? Ecco l’agenda degli eventi del Carnevale ogliastrino 2013. Si aprono i festeggiamenti a Triei, sabato 2 febbraio, con  carri  coloratissimi, tanta musica e divertimento a partire dalle ore 15. Domenica 3 febbraio sarà invece Girasole a far tornare il Carnevale per le strade, e lo farà in grande stile: sfilate, maschere, carri allegorici e zeppolata finale. Sabato 9 febbraio sarà  il turno di Lotzorai che grazie alla sempre attenta Associazione Culturale Milleidee (quest’anno in collaborazione con la ProLoco) ha organizzato la terza edizione del “Carnevale Lotzoraese”. L’ incontro dei carri è previsto per le 14.30, come di consueto nella piazza comunale di Lotzorai, mentre la partenza della sfilata per le vie del paese avrà inizio alle ore 15. Sempre a Lotzorai il 17 febbraio è in programma La Pentolaccia: giochi, pentolacce, musica, zucchero filato e  un buffet per tutti.  A Tortolì la sfilata dei carri allegorici, che ospiterà  gruppi provenienti dai paesi limitrofi, è prevista per domenica 10 febbraio, in Corso Umberto e Via Monsignor Virgilio. Anche quest’anno è stato il Centro Commerciale Naturale (con la collaborazione dell’Assessorato al Turismo e allo Spettacolo) ad organizzare il Carnevale tortoliese. Nello specifico, verrà allestito un palco con musica e spettacoli e non mancheranno le sorprese. L’intento è quello di ripetere l’evento in grande stile dello scorso anno, che fece gravitare su Tortolì migliaia di persone provenienti da tutta l’Ogliastra. A farla da padroni saranno la speaker Patrizia Frau e il Dj Giacomo Mannai, entrambi delle apprezzate scuderie di Radio Rama Sound. A Bari Sardo, comune da sempre leader nei festeggiamenti carnevaleschi,  la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi è prevista per sabato 9 febbraio. Uno dei più autentici carnevali ogliastrini,  tra sfilate e folklore, è sicuramente quello di Ulassai che si apre nella notte di San Sebastiano e prosegue fino al  Martedì Grasso. E’ caratterizzato dalla questua in onore del fantoccio “su Mammoni” e dalle varie maschere: sa Ingrastula (la madre del Carnevale), su Maimulu ( la personificazione vivente del Carnevale),  l’orso con i guardiani “omadoris”, is Assogadoris, i pastori provvisti di lazzi di “soga”, sa Martinica ( la donna-uomo-scimmia che questuando disturba s’Ingrastula rubandole spesso e volentieri i doni della gente).  L’ultimo giorno viene bruciato il fantoccio nella piazza di Barigau. Non resta che indossare la maschera: buon Carnevale a tutti.

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