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Arzana si schiera dalla parte delle energie rinnovabili

Grazie al protocollo d’intesa tra Amministrazione Comunale, Ente Foreste e Regione Autonoma della Sardegna, nell’ambito del Progetto “Smart City – Comuni in classe A”, che rientra nel programma “Sardegna CO2.0”, il Comune di Arzana, a partire dal 2013 promuoverà sul proprio territorio un serie di iniziative finalizzate a favorire  la crescita e lo sviluppo e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili. La decisione e l’impegno del Comune di Arzana nascono da una riflessione sulle ricchezze presenti nel proprio territorio, ossia un patrimonio territoriale molto esteso, gran parte di esso ricoperto da boschi e foreste. Per questo motivo nei prossimi mesi inizieranno i lavori per la realizzazione in Ogliastra del primo centro integrato per la produzione di energia elettrica e calore da fonti rinnovabili, biomasse, eolico e solare. A gestirlo sarà un consorzio forestale denominato “Consorzio Forestale dell’Ogliastra”, creato nel 2010, del quale entreranno a far parte i comuni ogliastrini che aderiranno all’iniziativa. In sintesi, il piano prevede, principalmente l’installazione di un moderno impianto a biomasse e l’installazione di impianti fotovoltaici ed eolici. L’area oggetto di intervento, che ha una superficie di circa 2,5 ettari, di proprietà comunale, è già stata individuata e si trova in territorio del Comune di Arzana in località “Sa Feurredda”. Oltre alla centrale per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili il progetto prevede anche un processo di forestazione, il recupero energetico dai rifiuti, l’efficientamento dell’illuminazione pubblica stradale e degli edifici, la promozione della mobilità sostenibile e la riduzione dei consumi energetici degli edifici pubblici e residenziali, il tutto da realizzarsi sotto uno stretto monitoraggio delle emissioni e attraverso corsi di formazione e aggiornamento professionale del personale impiegato. Gli interventi troveranno attuazione nel quinquennio 2013-2018 per la fase di infrastrutturazione, mentre Il Piano, nel suo complesso, prevede  investimenti che ammontano  ad oltre € 20.000.000,00 e un’occupazione a regime pari a circa 30 unità lavorative.

 

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