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Gairo. Usi civici per usanze incivili

Quante volte ci siamo imbattuti, percorrendo le strade ogliastrine, in animali vaganti, soprattutto mucche, che bloccavano la carreggiata o che mangiavano indisturbate sul ciglio della strada? Sicuramente centinaia di volte, perché le mucche scheletriche, che a malapena riescono a superare l’inverno, mantenute in vita solo per procreare un vitello, sono ormai la normalità in quasi tutte le strade dei nostri paesi montani. Purtroppo, proprio gli stessi animali sono, oltre che vittime, anche protagonisti involontari d’incidenti. La più pericolosa da percorrere è sicuramente la statale Nuoro-Lanusei, che soprattutto d’inverno è invasa da mandrie incustodite attirate dal sale, sparso sul manto stradale per contrastare le gelate notturne. Nulla sembra si possa fare per eliminare questo malcostume, istigato anche dalla sentenza dello scorso anno del Tribunale di Lanusei che ha depennato tutti i verbali che contestavano agli allevatori la mancata custodia del loro bestiame. Infatti, il codice stradale, al secondo comma dell’articolo 184, obbliga i pastori al costante controllo degli animali in modo da evitare intralcio e pericolo per la circolazione, salvo che la strada non attraversi una zona destinata al pascolo, segnalata con gli appositi segnali di pericolo». La strada che congiunge l’Ogliastra alla Barbagia è disseminata di cartelli di pericolo, proprio perché il territorio che attraversa ricade in terreno demaniale gravato da uso civico nel quale gli allevatori hanno diritto di pascolo. Tuttavia una soluzione a questo problema ci sarebbe: in questi giorni, gli uffici comunali di Gairo sono presi d’assalto da decine di pastori in fila per richiedere il rilascio da parte del Comune dell’attestazione sull’uso di terreni demaniali disponibili. L’amministrazione comunale, però, ha posto una clausola al rilascio del nulla osta: “Coloro i quali vengano sanzionati per più di 1 volta a causa di un uso non conforme dell’autorizzazione concessa, per violazione delle norme di legge, dei regolamenti comunali e del codice della strada, stante che non può essere più tollerata la costante frequenza di animali vaganti lungo le strade del territorio gairese, si procederà alla revoca immediata della stessa e non potranno più usufruire, per cinque anni consecutivi, di alcuna concessione comunale. Di detta revoca verrà data tempestiva notizia agli organi competenti in materia di riconoscimento dei premi comunitari”.  Questa condizione potrebbe essere inserita in tutti i contratti di enfiteusi anche dagli altri comuni dell’Ogliastra perché, se è vero che le nostre strade non devono essere prese dagli automobilisti come degli autodromi, è anche vero che i pastori devono smettere di usarle come mangiatoie a cielo aperto.

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