Nell’angolo tra Piazza Nettuno e via Rizzoli, sorge un antico lampione di Palazzo Re Enzo che da sempre ha illuminato la strada. Tuttavia, dal 2012, questo semplice lampione si è trasformato in qualcosa di molto più romantico ed emozionante.
Infatti, ogni volta che nasce un bambino a Bologna, il lampione emette un lampo di luce, grazie ad un sistema di telecontrollo realizzato dalla Fondazione Alma Mater in collaborazione con la startup Wi4B e collegato ai principali ospedali della città. L’iniziativa, che ha richiesto un costo di 20.000 euro finanziati da Vodafone e completata dall’architetto Francisco Giordano, è stata ispirata da un viaggio del Sindaco Merola in Belgio a Gent, in cui ogni lampione o lampadina è collegato alle sale parto del paese.
L’inaugurazione dell’iniziativa è avvenuta pochi mesi dopo il restauro del lampione messaggero, che si trova in un luogo di grande rilevanza, proprio accanto a Palazzo Re Enzo, e che ora rappresenta una bellissima e commovente testimonianza della vita che nasce in città.