Dopo l’esperienza positiva dei precedenti anni, in cui d’estate per una settimana si sono cimentati sotto canestro tantissimi ragazzi, l’ASD Basket Tortolì quest’estate raddoppia i propri sforzi organizzando a Santa Maria Navarrese nel Parco Principessa di Navarra due settimane di pallacanestro ad altissimi livelli per la quinta edizione del CFADDA CAMP, “Un tuffo nel basket”, coordinata da Agostino Murgia e Enzo Ferreri.  

«Ogni anno cerchiamo di aggiungere nuovi tasselli al camp, per arricchirlo e renderlo più bello e motivante. Lo scorso anno abbiamo raggiunto i 70 iscritti in due settimane, record per la nostra manifestazione e l’attenzione mediatica è stata molto elevata» affermano Agostino Murgia ed Enzo Ferreri, alla guida del camp.

Confermata la presenza, per il quarto anno consecutivo, del grande campione nazionale Rodolfo Rombaldoni, dello staff tecnico e degli istruttori Michele Ferri, Davide Liberati, Alessandro Gai e  Bruno Moi. Probabilmente farà parte della squadra anche Alessandro Panni, grande campione del quale si conosce un simpatico aneddoto “ogliastrino”: la passione per la pallacanestro in lui è sorta e cresciuta centrando un canestro di fortuna nel cortile dell’Hotel Mediterraneo a Tancau, dove per diverse estati il campione è stato in vacanza con la famiglia.

Dal 25 giugno al 7 luglio gli amanti della palla a spicchi tra i 5 e i 13 anni potranno avere a disposizione due istruttori di primo livello con notevoli esperienze sia sul campo che in panchina.  Successivamente andranno in campo i ragazzi tra i 14 e i 18 anni.  

«Da diversi anni alcune famiglie organizzano le ferie proprio in funzione di questo appuntamento estivo e questo la dice lunga sull’ attenzione e la serenità che si respira nel nostro camp» spiegano Murgia e Ferreri « Quest’anno cercheremo di offrire anche un servizio in più: un pulmino che consentirà anche ai bambini di zone più lontane o con i genitori che lavorano , di raggiungere l’area camp di Santa Maria Navarrese».  Durante il Camp ci saranno anche delle estrazioni-premio ( si punta al viaggio messo a disposizione dalla Corsica Ferries, nuovo partner del camp) ed un evento nell’ evento: verrà svolta una partita a squadre miste tra i nostri atleti, i coach ed i campioni: per molti dei ragazzi questo incontro formerà un ricordo indelebile e per chi sta pensando di iscriversi al Camp sarà un motivo in più per unirsi al nostro gioioso e numeroso gruppo.

«Inoltre riproporremo il percorso relativo all’alimentazione sportiva e naturale. Infatti, i ragazzi avranno all’atto dell iscrizione una scheda dove poter scegliere tra sette tipi di merenda e l’unica bevanda consentita sarà l’acqua naturale. Un’esperienza che unisce soddisfazione e fatica, quest’ultima ampiamente compensata dai sorrisi dei nostri piccoli e grandi atleti e dei loro genitori» concludono gli organizzatori. «Importante menzione meritano le aziende fornitrici dei prodotti che arricchiranno la merenda sportiva, ormai una “fissa” del camp. Aziende locali che credono nel nostro progetto di crescita, che hanno deciso di supportarci e che ripaghiamo privilegiandole nella scelta dei prodotti da distribuire ai ragazzi per il loro importante break quotidiano» concludono gli organizzatori.

Contatti : 3401050840 / 3386238339

Canale youtube : UN TUFFO NEL BASKET

Niente festeggiamenti nella chiesetta di campagna in onore dei Santi Cosma e Damiano. Lo annunciano dal comitato in vista della festa di agosto. «Le nuove norme sulla sicurezza e quelle sulla sanità non ci mettono in condizioni di operare” ha dichiarato il presidente del comitato Riccardo Usai.

Ad essere garantiti saranno solo i festeggiamenti strettamente religiosi, quindi la tradizionale processione che dal paese sale verso la chiesetta campestre e la messa. Ma niente pranzo, niente panini e niente musica.

A pesare sulla scelta sono da un lato le normative sulla sicurezza, che non solo prevedono la presenza di vie di fuga illuminate e di un cospicuo numero di addetti, ma impediscono ai sindaci di firmare l’ordinanza con cui il comitato può assumersi la responsabilità della festa, e dall’altro quelle sull’igiene, emanate nelle scorse settimane dal Servizio Sanitario ogliastrino.

Niente più cibi preparati sul posto, solo prodotti tracciabili e preparati in luoghi appositi, sono solo alcune delle regole previste dal nuovo decalogo sanitario. La decisione dei vertici sanitari ha già scatenato diverse polemiche nelle scorse settimane, mettendo in difficoltà i tanti comuni ogliastrini che tra primavera ed estate offrono a cittadini e turisti feste e manifestazioni in cui i cibi tipici sono tra i principali protagonisti.

Un freno che non risparmia nessuno e a cui si devono adeguare sia i piccoli comitati delle feste paesane, sia associazioni più grosse e strutturate come le Pro Loco. “Queste norme stanno uccidendo le feste paesane e le associazioni che se ne occupano. Mettono un freno ai tanti volontari che vorrebbero adoperarsi e, alla fine, chi ci rimette, è tutto il territorio ogliastrino” conclude Usai.