Le prove di competenza amministrativa non mancano nel territorio ogliastrino. Ne è esempio, tra gli altri, il comune di Ilbono.

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Andrea Piroddi, è infatti riuscita ad approvare, prima della fine del 2017, il bilancio di previsione per l’anno appena iniziato. Principale conseguenza sarà la possibilità, per il comune, di utilizzare immediatamente le cifre stanziate. Inoltre, la cittadina potrà beneficiare di una piccola premialità nell’ambito dei regolamenti sul bilancio armonizzato.

Nello specifico, nel bilancio 2018, 178 mila euro sono destinati alla gestione dei plessi scolastici, tra mensa, scuolabus, riscaldamento, utenze, borse di studio e rimborsi spese. La gestione della biblioteca comunale costerà nel 2018 113 mila euro, costo comprensivo sia del personale – la biblioteca è aperta tutti i giorni – che del materiale da acquistare. Il Centro di Aggregazione sociale, costerà al Comune circa 41 mila euro, al netto dei contributi per le attività extra (come l’estate ilbonese). La parte principale della spesa comunale, sarà assorbita dai servizi sociali, 662 mila euro.

L’amministrazione non prevede la stipula di nessun nuovo mutuo nel 2018, e anche nel 2018 verranno concessi i contributi TARI per le attività produttive.

Nel bilancio figurano gli stanziamenti per le opere pubbliche da realizzarsi nel 2018. Tra queste spiccano la strada che porta dalla statale al depuratore consortile, appaltata per 390 mila euro, la realizzazione della Via Satta, 110 mila euro, e la posa in opera di una pista di atletica ad Ulestri, 100 mila euro. È inoltre previsto il completamento dei lavori del cimitero e in Via Su Lacciu, nella Chiesa di San Giovanni Battista, della casa Museo Sa ‘omu ‘e is Ducus e la realizzazione di arredo urbano per circa 57 mila euro.

Il sindaco Piroddi, rallegrandosi del successo, ha ritenuto doveroso «ringraziare i funzionari comunali e tutti i consiglieri per il grande impegno profuso nel consentire questo piccolo miracolo contabile».

Nell’ultima seduta il consiglio comunale, inoltre, ha approvato il debito fuori bilancio, il pagamento dell’esproprio dell’area PIP e confermato le stesse tariffe IUC dell’anno 2017, senza alcun aumento.

Si chiama Irene la prima nata del 2018 in Ogliastra. La bimba ha visto la luce alle 12:16 del primo gennaio nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Lanusei. La madre Daniela è di Cardedu, il padre Marco è di Lanusei, centro dove la famiglia risiede.

Sono in tutto 376 i nati nel Presidio ospedaliero Nostra Signora di Lanusei nel 2017: 183 femmine e 193 maschi (contro i 382 i bimbi nati nel 2016). 6 bambini nel 2017 sono nati da madri straniere (2 di origine cinese, 2 di origine marocchina, 1 tedesca e 1 indiana). I parti gemellari sono stati 4. Sono invece 13 i bambini nati al Nostra Signora della Mercede che non sono residenti in Ogliastra.

Il numero maggiore di nascite si è registrato nei comuni di Tortolì (71), Lanusei ( 33) e Baunei ( 30).

A seguire Tertenia (27), Bari Sardo (24), Arzana (21) Jerzu (19), Lotzorai (15), Villagrande (13), Girasole (13), Cardedu (12), Ulassai (11), Triei (11), Loceri (11), Ilbono (8), Gairo (8), Talana (8), Urzulei (7), Osini (6), Perdasdefogu (6), Seui (5),

Il numero minore si è invece registrato a Ussassai e Elini ( dove, in entrambi i casi, i nuovi nati sono stati solo due).