Veleni di Quirra: in tribunale il materiale video delle attività militari al Poligono di Quirra
È il regista Massimiliano Danolfi a spiegare a giudice e avvocati la mole di contenuti video provenienti da Perdasdefogu. Danolfi svolse un’attività di visione delle pellicole conservate al PISQ nell’anno 2011, su richiesta dell’allora Procuratore della Repubblica di Lanusei, Domenico
È il regista Massimiliano Danolfi a spiegare a giudice e avvocati la mole di contenuti video provenienti da Perdasdefogu. Danolfi svolse un’attività di visione delle pellicole conservate al PISQ nell’anno 2011, su richiesta dell’allora Procuratore della Repubblica di Lanusei, Domenico Fiordalisi. Oggi alcuni di quei video sono stati visionati nell’aula tre di Via Marconi.
Contengono le testimonianze forse più preziose di quella che negli anni è stata una parte delle attività del Poligono. Nelle riprese sono immortalati i lanci dei missili Milan, più volte nominati dai testimoni già sentiti in aula, particolarmente noti per il loro sistema di guida contenente torio.
Nelle immagini si vedono i missili colpire bersagli a terra posizionati a qualche kilometro di distanza. Ma ci sono anche riprese dettagliate dei tutte le fasi di preparazione e brillamento dei cosiddetti fornelli. Enormi buche in terra venivano riempite con munizioni di ogni genere, ricoperte di terra e fatte brillare con numerose cariche di esplosivo.
I risultati visibili dai video erano enormi colonne di fumo nero che si levavano in cielo e venivano poi trasportati e dissolti dal vento. Altra attività era quella legata all’esplosione di tubature utilizzate nelle condotte di gas, la cui resistenza veniva testata al Poligono di Perdasdefogu.
A condurre le operazioni si vedono spesso militari in mimetica e guanti bianchi, senza ulteriori precauzioni.
Di fronte al giudice Nicole Serra è comparso anche Mauro Artizzu, ex militare al PISQ che, nel 2011, venne fatto intercettare su disposizione del Procuratore Fiordalisi
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