Ieri si è conclusa a S. Maria Navarrese la tre gorni in onore della Beata Vergine Assunta, ricorrenza molto sentita dalla comunità baunese. Questa festa nata nel 1052 ha quasi raggiunto i mille anni di storia e la piccola chiesetta campestre a lei dedicata è una delle più antiche in Sardegna dedicate al culto mariano.

Secondo la leggenda la principessa di Navarra, una nobildonna spagnola, per sfuggire alle ire del padre causate dal suo amore per un servo, fuggi in mare su un veliero insieme al suo amato. Dopo giorni di navigazione una furibonda tempesta li colse e la sventurata fece voto alla Madonna che in cambio della salvezza avrebbe costruito una chiesa a lei dedicata. Improvvisamente il mare si quietó e la principessa tenne fede alla sua promessa.

I festeggiamenti hanno avuto inizio il 13 agosto con la discesa del simulacro della Vergine dalla parrocchia di S. Nicola a Baunei. Il 14 agosto al termine di un pellegrinaggio partito dalla sede Caritas diocesana di Tortolì si è svolta la S. Messa.

La sera invece, al termine della processione verso il porto turistico, si è compiuto il rito della processione a mare verso l’Isolotto e la motonave Borea ha ospitato la statua lignea della Vergine. Al rientro in porto alle 20 è stata celebrata la Messa.

Ieri alle 19.00 nella piazza Principessa di Navarra si è tenuta la solenne messa conclusiva presieduta dal vescovo Antonello Mura e al termine il simulacro é stato riportato nella Chiesa di S.Nicola a Baunei.