di Michele Ibba

Immaginate di prendere un megafono e di andare in giro per la città urlando per invitare le persone a venire nella vostra azienda. Converrete con me che poche persone saranno realmente interessate.

In questa era digitale siamo spiati e tracciati su tutto ciò che facciamo. Vi sarà sicuramente capitato di entrare su Amazon, guardare un prodotto e ritrovarlo immediatamente sul vostro profilo social. Questi “algoritmi” di tracciamento sono efficientissimi, sanno cosa cerchiamo su Google, su quali siti andiamo, qual è la nostra tendenza politica, con quali pagine e profili interagiamo, insomma sanno quasi tutto di noi.

Alla luce di questo siete proprio sicuri di Facharbeit schreiben lassen conoscere i vostri clienti? Prima di rispondere “sì” dovreste porvi queste domande: Come si chiamano? Qual è il loro numero di telefono? La loro email? Dove abitano? Quante volte vengono nella vostra azienda? Quali sono i loro interessi e i loro gusti?
Quanto valore portano nel tempo?

Se non riuscite a rispondere a tutte le domande vi diamo alcuni consigli su come fare. Una strategia efficace vi permette di conoscere a fondo i vostri clienti e potete sfruttare queste informazioni per stimolarli e farli ritornare da voi.

Uno dei segreti è quello di recuperare e profilare i dati dei clienti in modo meno invasivo possibile. Alcuni esempi: immaginate un vostro cliente che scannerizza un qr code per visualizzare il menù del vostro ristorante. Questo porta il cliente a inviare un messaggio al vostro numero Whatsapp e con un meccanismo automatico gli arriverà in risposta il menù. Ora avete il numero del cliente, sapete quando e a che ora è venuto nel vostro ristorante. Più avanti quando lo scannerizzerà saprete che è tornato. Se siete ben organizzati potete associare il suo numero di telefono al tavolo in cui è seduto e quindi potete registrare quanto ha speso e cosa ha ordinato.

Una volta che avete queste informazioni le potete sfruttare per inviare delle promozioni mirate sui gusti, sulla base di quando è venuto l’ultima volta, sul potere di spesa. Questo è uno dei modi in cui potete misurare il ricavo che ottenete da un cliente nel tempo. Questo parametro viene chiamato Lifetime Value (Valore nel tempo).

Facciamo un ultimo esempio. Come abbiamo detto prima i social e tutto il web in generale tracciano tutto quello che facciamo. Ora dovete solo sfruttare tutte queste informazioni per fare delle campagne pubblicitarie digitali mirate a quelle persone che rientrano nel vostro cliente tipo.

Concludiamo con un recap delle azioni più importanti da portare: tracciate, registrate, profilate e tenetevi sempre in contatto con i vostri clienti.

Ha superato i cento anni con passo sicuro e lo sguardo sereno di chi ha attraversato il tempo senza perdere mai la propria dignità. Tziu Paolino Manca, che ha da poco compiuto 102 anni, è il ritratto vivente di un’altra epoca: quella del lavoro duro, dei valori semplici e dell’amore profondo per la famiglia.

Foto Pierino Vargiu

La sua storia comincia da bambino, quando – come si usava allora – iniziò a lavorare prestissimo, prima come aiutante pastore e poi dando una mano nella rivendita di bombole gestita dalla famiglia nel cuore di Orroli. A fine giornata, dopo le fatiche nei campi o in campagna, contribuiva anche a consegnare le bombole a domicilio, percorrendo strade e viottoli per aiutare il nucleo familiare. Al suo fianco, per lunghi anni, c’è stata l’amata moglie, con la quale ha condiviso anche la gestione di un piccolo negozio nel centro del paese, divenuto punto di riferimento per la comunità locale.

Insieme al fotografo Pierino Vargiu

Dopo il pensionamento e la dolorosa perdita della moglie, Tziu Paolino non si è mai lasciato andare. Oggi trascorre la sua vecchiaia circondato dall’affetto delle figlie, che vivono in diverse città d’Italia: Bologna, Pistoia e Silanus. Si sposta tra le loro case, dove viene accudito con amore e dedizione, portando ovunque il suo spirito gentile e una memoria che è un patrimonio prezioso.

Foto Pierino Vargiu

Chi lo incontra rimane colpito non solo dalla sua lucidità e vitalità sorprendente, ma anche dalla sua energia contagiosa: Tziu Paolino dimostra almeno vent’anni di meno dei suoi 102, sorride spesso e racconta volentieri, con l’ironia e la saggezza di chi ha vissuto tanto ma non ha mai smesso di guardare avanti con fiducia. Una bellissima storia, fatta di lavoro, amore per la famiglia e radici profonde.

Ringraziamo per gli scatti il fotografo dei centenari sardi Pierino Vargiu e la moglie Angela Mereu, preziosi ambasciatori della longevità in Sardegna.