In vacanza alla scoperta della Costa Smeralda, una tra le località più rinomate della Sardegna, in cui le giornate trascorrono nel mare dall’acqua turchese e le serate vengono animate da musica e buon cibo. L’ora del tramonto è il momento sospeso tra il giorno e la notte. Possiamo godercelo nelle bianche spiagge di Porto Rotondo, oppure seduti nei divanetti del lounge bar Lola, ammirando i riflessi dell’acqua nella darsena. Circondati da alberi di ulivo e luci calde decidiamo di scoprire il loro menù nikkei, un’originale fusione tra la cucina giapponese e quella peruviana.
Non è un vero aperitivo se non accompagniamo questa spettacolare vista sorseggiando qualcosa che ci faccia sentire davvero in vacanza. Le proposte del menù sono cocktail creativi con accostamenti di sapori particolari come quelli del drink “Lola”: la base alcolica viene accompagnata dal sapore tropicale del passion fruit e una foam allo yuzu, schiuma di un agrume asiatico, e uno sciroppo di polline fatto in casa.
Per il nostro aperitivo ci facciamo consigliare dal barman: al tavolo arrivano due drink ispirati all’oriente, il “Machu Picchu”, cocktail dalle note fresche con gin, basilico, cetriolo e lime, e il “Kyoto”, un sake infuso con petali di rosa che ci porta con la fantasia direttamente al Giappone e ai suoi alberi di ciliegio in fiore.
Per chi vuole farsi sorprendere invece dal lato più “spicy” del Lola, consigliamo di provare “Hot & Smokey”, che prende il suo nome dai suoi due ingredienti principali: i peperoncini peruviani e la tequila affumicata (Casamigos Mezcal).
Anche le proposte gastronomiche uniscono il Giappone e il Perù. Noi abbiamo scelto di provare il tiradito di salmone allo yuzu – il mandarino giapponese – e il rocoto pepper, un peperoncino tipico peruviano. Il tiradito è un piatto che nasce dal sashimi, tipicamente giapponese, successivamente rivisitato dai peruviani con salse e peperoncino “Aji amarillo”. Poi abbiamo proseguito con uno degli street food più celebri della cucina asiatica, i bao, farciti in diversi modi.
Un’altra preparazione che ha attirato la nostra attenzione è quella degli yakitori, spiedini di carne o pesce cotti alla brace sulla “robata”, una griglia giapponese, utilizzando carbone Binchōtan o “carbone bianco”. Da Lola ci sono diverse alternative: pollo, salmone, polpo, gambero, capasanta e carne di Wagyu giapponese.
Infine la carta degli Uramaki propone i grandi classici, come il Tiger e il Dragon Roll, e abbinamenti più originali come quelli del Lola Roll – con murena affumicata e salmone torciato – e del Passion roll – con tartare di capasanta e passion fruit.
Gli accostamenti tra cibo e cocktail del Lola uniti alla location, raffinata e accogliente, e all’incredibile tramonto con vista sul porto ha reso il nostro momento dell’aperitivo unico. Grazie alla creatività del team e alla passione per il mondo culinario il menù di Lola è in continua evoluzione, sotto la supervisione della direttrice Zoe Zanchi, sempre alla ricerca di nuovi gusti.
