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Cento candeline per Giocondo Muscas, pluridecorato marinaio, salvò dei partigiani corsi durante la Seconda Guerra Mondiale

L'assessore Sorgia col signor Mulas

Da marinaio radiotelegrafista durante il secondo conflitto mondiale, sino a un altro grande traguardo, il festeggiamento dei 100 anni.

Nato a Cagliari il 2 febbraio 1922, campagne di guerra dal ’42 al ’45, medaglie e onorificenze, fra cui Diploma d’onore Combattente per la Libertà, Cavaliere della Repubblica Italiana e “médaille de la Fraternité Européenne” per aver salvato dei partigiani corsi, dal 1946 in servizio attivo presso la Polizia di Stato, quella di Giocondo Muscas è stata una vita al servizio della comunità.

Anni ormai alle spalle, il signor Giocondo mercoledì ha spento le sue prime cento candeline con la famiglia, gli amici e commilitoni.

A portare i saluti e le congratulazioni dell’Amministrazione comunale nella sua casa di Is Mirrionis l’assessore Alessandro Sorgia. “Il valoroso Giocondo Muscas è la testimonianza di una longevità sana e operosa, ispirata ai valori portanti della Repubblica. La sua è stata una vita contrassegnata da prove dure, sacrificio e esemplare dedizione alla famiglia, al lavoro e alla comunità”, ha commentato l’esponente dell’Esecutivo Truzzu omaggiandolo con medaglia e pergamena celebrative.

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