Se fossimo nel 1942 il suo gesto non avrebbe certo strappato il sorriso, ma trovandoci oggi nel 2021, in una situazione di pace assoluta tra Francia e Belgio, l’errore di un contadino belga non può che generare ilarità e simpatia, seppure le implicazioni “geopolitiche” non siano del tutto irrisorio.
Jean-Pierre Chopin, proprietario di un terreno situato a Erquellines, comune belga al confine con quello francese di Bousignies, ha deciso di spostare una colonna di pietra dalla sua proprietà.
Si trattava però di un cippo di confine piazzato in quei luoghi nel 1819 e il cui spostamento ha di fatto ha modificato i confini fra i due Paesi francofoni, allargando di due metri e 29 il Belgio e restringendo la Francia. I sindaci dei due comuni, scherzandoci anche un po’ su, hanno promesso di rimettere le cose a posto.